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Configurazione di base di PostgresSQL

Si sono riassunte qui le istruzioni per effettuare alcune configurazioni di base sul database PostgresSQL. Si tenga presente che è sempre possibile installare due versioni diverse del database in contemporanea, ed il sistema di configurazione di Debian si prenderà carico di farli funzionare insieme, assegnandogli porte diverse: il primo ad essere installato userà la porta standard 5432, il secondo la successiva 5433, ecc.

Ovviamente se si rimuove la prima versione installata la seconda resterà in ascolto sulla porta non standard, (se ne tenga conto qualora ci siano altri programmi che usano il database installati dai pacchetti Debian, dato che questi si collegano di default sulla porta 5432). L'installazione di default del pacchetto di Debian consente l'accesso soltanto da localhost e soltanto tramite l'utente locale postgres. Qualora serva poter accedere al database via rete occorre modificare la configurazione del server. Questa si trova, a seconda dell versione installata, nella directory /etc/postgres/$NVERS/main/.

Accesso remoto

Per abilitare l'accesso via rete occorre anzitutto porre in ascolto il server su un indirizzo IP raggiungibile, rispetto al default che è porsi in ascolto solo sul localhost, per farlo occorre modificare il file postgressql.conf inserendo una riga del tipo:

listen_addresses='*'

che abilita l'ascolto su tutti gli indirizzi locali, alternativamente si può indicare un indirizzo specifico, nello stesso file si può anche indicare una porta diversa da quella di default con la direttiva port.

Il passo successivo è modificare le regole di accesso su pg_hba.conf, il default infatti è accettare le connessioni solo per un utente locale del sistema o per accessi da localhost, per abilitarle da una sottorete generica si dovrà introdurre una riga del tipo:

host    all         all         192.168.1.0/24               md5

che consente l'accesso agli utenti presenti sul database, identificati tramite un hash MD5 (il default usato dalla gestione utenti del database). Effettuati i cambiamenti si dovrà riavviare il servizio per renderli effettivi.

Accesso amministrativo

Per i compiti amministrativi l'installazione di default utilizza l'utente locale postgres che consente l'accesso diretto al database con pieni diritti amministrativi, per questo il primo passo da fare è sempre quello di collegarsi con tale utente (in genere lo si fa con un su postgres dato da root).

La linea di comando per l'accesso al database è fornita dal comando psql che prende come primo argomento (opzionale) il nome di un database e come secondo argomento (sempre opzionale) il nome di un utente, se ci si vuole collegare via rete occorre usare l'opzione -h per indicare l'hostname (o l'indirizzo IP). I comandi di base sono i seguenti:

\l mostra l'elenco dei database
\c nome si collega al database nome
\d mostra l'elenco delle tabelle del database (prima ci si deve collegare allo stesso)
\du mostra l'elenco degli utenti (si deve essere collegati)

Gesione utenti

Per verificare la lista degli utenti definiti ci si dovrà collegare al database di sistema postgres, per questo si potrà usare direttamente il comando psql postgres, a questo punto con il comando \du si avrà la lista degli utenti. Si tenga presente che in realtà con Postgres esistono solo dei ruoli, che riassumono in se sia il concetto di utente (è un ruolo con la capacità di fare login) che di gruppi.

Per creare un nuovo utente si può utilizzare il comando createuser che di default crea un utente senza privilegi (a meno di non usare l'opzione -d per consentire la creazione di altri database o l'opzione -a per consentire la creazione di altri utenti). Il comando deve essere dato da un utente con privilegi amministrativi (nel caso l'utente postgres), si potrà allora aggiungere l'utente myuser con:

su postgres
createuser myuser -P

e si usa l'opzione -P per far sì che venga anche chiesta una password, necessaria nel caso ci si voglia collegare da remoto con la configurazione mostrata in precedenza.

Il comando esegue una richiesta interattiva dei vari parametri per cui nel nostro caso avremo che qualcosa del tipo:

postgres@davis:~$ createuser myuser -P
Enter password for new user: 
Enter it again: 
Shall the new user be allowed to create databases? (y/n) n
Shall the new user be allowed to create more new users? (y/n) n
CREATE USER

Se si vuole cambiare password ad un utente è sufficiente collegarsi con un utente dotato di privilegi amministrativi al database postgres ed eseguire il seguente comando:

ALTER USER nomeutente WITH PASSWORD 'nuovapassword';

Per copiare i pernessi di un utente su un'altro si deve eseguire il seguente comando:

GRANT utenteoriginario TO nuovoutente;

La cancellazione di un utente si fà invece con il comando dropuser, che però oltre a rimuovere l'utente richiede anche che non ci siano database che gli appartengono; pertanto il comando fallirà se prima non si rimuovono anche i database che l'utente possiede.

Gestione database

Per creare un database si può incece usare il comando createdb che prende come argomento il nome del database da creare, ovviamente il comando deve essere dato da un utente con privilegi amministrativi o comunque con il diritto di creare dei database. Quando si crea un database questo di default apparterrà all'utente che lo crea, a meno di non usare l'opzione -O per assegnargli un proprietario.

Nel nostro caso avendo creato un utente che non ha privilegi di creazione dovremo creare il database dall'utente di amministrazione ed assegnarlo al nostro utente, per cui dovremo fare:

createdb mydb -O myuser

Aggiornato da Simone Piccardi oltre un anno fa · 12 revisions