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Simone Piccardi, 09-12-2013 13:16
Configurare la replicazione di MySQL¶
Occorrono almeno due installazioni indipendenti di MySQL, una macchina deve fare da master, le altre da slave. Inoltre non è possibile per fare da slave per master diversi, questo significa che se si devono replicare database che stanno su macchine diverse, queste dovranno essere replicata su istanze diverse.
Prenderemo in considerazione solo il caso elementare di due macchine. Le due istanze devono essere configurate per essere raggiungibili via rete. La replicazione si basa sul configurare il master per creare un log binario con le operazioni che vengono eseguite in scrittura. Lo slave leggendo i file su cui vengono registrate queste operazione le ripete su se stesso per “allinearsi”.
Configurazione del Master¶
Il primo passo è la configurarazione del master, per questo occorre modificare il file /etc/mysql/my.cnf
per abilitare la connessione via rete e la scrittura del file di log binario. Le modifiche da effettuare prevedono linseremento delle seguenti configurazioni al posto di quelle installate normalmente dal pacchetto Debian di MySQL:
[...] bind-address = 0.0.0.0 # o bind-address = IP.DEL.SERVER.MASTER [...] server-id = 1 log_bin = /var/log/mysql/mysql-bin.log expire_logs_days = 10 max_binlog_size = 100M binlog_do_db = nome_database_da_replicare [...]
Qualora si siano fatti tentativi precedenti, per ripartire da zero, è necessario cancellare eventuali vecchi file di log binario, in modo tale che il server crei un log pulito a prova di errore, con:
rm /var/log/mysql/mysql-bin.*
si provveda poi a riavviare il server MySQL, in modo che prenda le nuove configurazioni:
service mysql restart
A questo punto si dovrà impostare MySQL per abilitare un utente con accesso da remoto che possa leggere i log ed eseguire la replicazione, l'utente deve essere definito sul master, e sarà usato dagli slave per connettersi, questo si fa collegandosi con mysql
ed eseguendo il codice SQL:
GRANT REPLICATION SLAVE ON *.* TO '[nome_utente]'@'[indirizzo_ip_dello_slave]' IDENTIFIED BY '[password]'; FLUSH PRIVILEGES;
Una volta attive le nuove configurazioni occorre trasferire i dati dal master allo slave per l'importazione iniziale. Questi devono essere in uno stato coerente per cui non è possibile eseguire operazioni sul database durante la sincronizzazione iniziale. Pur essendo possibile far eseguire tutta la transazione via rete, per mantenerla in stato coerente questa necessita di mantenere un lock sul database per tutto il tempo impiegato a replicare i dati, che con database popolati significativamente può essere anche molto lungo.
Per questo è in genere preferibile fare un dump ad un certo momento e per ripartire dallo stato in cui lo si era fatto. In questo caso il lock è necessario solo per il tempo, in genere molto minore, in cui si crea il dump. Una volta effettuato il dump si potrà rimuovere il blocco e indicare allo slave, una volta importato il dump, di ripartire dal punto in cui questo era stato fatto usando le informazioni registrate sul file di log mantenuto dal master.
Per far questo si deve collegarsi sulla CLI di MySQL, selezionare il database da replicare e bloccare le tabelle in scrittura, così da avere uno stato coerente dei dati, con le istruzioni:
USE nome_database FLUSH TABLES WITH READ LOCK;
Si dovrà poi controllare lo stato del master (che ci servirà per stabilire il punto da cui far ripartire la replicazione sullo slave) con il comando SHOW MASTER STATUS
, questo darà un risultato del tipo:
mysql> SHOW MASTER STATUS; +------------------+----------+--------------+------------------+ | File | Position | Binlog_Do_DB | Binlog_Ignore_DB | +------------------+----------+--------------+------------------+ | mysql-bin.000013 | 106 | | nome_database | +------------------+----------+--------------+------------------+ 1 row in set (0.00 sec)
A questo punto, senza chiudere la shell di MySQL (per evitare di perdere il lock sulle tabelle), si effettui il dump del database su un file .sql
da trasferire sul server slave con:
mysqldump -u root nome_database > nome_database.sql
una volta finita l'esportazione potremo tornare sulla shell di MySQL e sbloccare il lock in lettura con:
UNLOCK TABLES;
A questo punto le operazioni sul master sono terminate, la scrittura riprenderà, ma essendo registrata nel log lo slave sarà in grado di ripartire senza problemi utilizzando il punto di partenza indicato dai risultati di SHOW MASTER STATUS
.
Configurazione dello Slave¶
Anche in questo caso occorre riconfigurare il server MySQL, in particolare occorrerà assegnargli un diverso server-id
ed inoltre occorrerà spostare tmpdir
su una directory il cui contenuto sia garantito in caso di riavvio, in quanto la cancellazione dei file temporanei potrebbe compromettere l'aggiornamento della replicazione. Rispetto al file di configurazione standard occorrerà apportare le seguenti modifiche:
[...] tmpdir = /var/tmp [...] bind-address = 0.0.0.0 # o bind-address = IP.DEL.SERVER.SLAVE [...] server-id = 2 log_bin = /var/log/mysql/mysql-bin.log expire_logs_days = 10 max_binlog_size = 100M [...]
e renderle effettive riavviando il server MySQL anche sulla macchina slave:
service mysql restart
Per l'importazione iniziale dei dati occorrerà anzitutto creare sullo slave un database con lo stesso nome di quello che vogliamo replicare:
mysqladmin -u root -p create nome_database_da_replicare
a questo punto si può caricare il file di dump .sql
direttamente sul database:
mysql nome_database < nome_database.sql
infine occorre impostare il server come slave passando anche i paramatri del master con cui interfacciarsi:
CHANGE MASTER TO master_host='nome_Master.Domain', master_user='nome_utente_Master', master_port=3306, master_password='pw_utente_Master', master_log_file='mysql-bin.00000x', master_log_pos=xxx; START SLAVE;
eventualmente si può controllare lo status dello slave da MySQL con:
SHOW SLAVE STATUS;
Switching Slave to Master¶
Volendo cambiare il nostro server slave nel nuovo master su cui indirizzare i servizi che appoggiano sul database mysql replicato si deve prima di tutto andare a cambiare il file /etc/mysql/my.cnf
controllando che siano abilitate le opzioni di log-bin
e disabilitato tutto quello che riguarda i log del tipo slave-updates
.
Si deve anche verificare che il bind-address
sia effettivamente impostato su 0.0.0.0
permettendo così il raggiungimento della macchina dalla rete:
[...] bind-address = 0.0.0.0 [...] log_bin = /var/log/mysql/mysql-bin.log expire_logs_days = 10 max_binlog_size = 100M binlog_do_db = nome_database [...]
A questo punto, entrando in MySQL, si può fermate il server slave e reimpostarlo come nuovo master:
STOP SLAVE; RESET MASTER;
Volendo reimpostare l'ormai defunto master nel nuovo slave che replichi il nuovo master, dovremo
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