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Amministratore Truelite, 06-11-2009 17:10
= Come creare un ambiente "virtualizzato" con OpenVZ su Lenny =
Il supporto per [http://wiki.openvz.org/ OpenVZ] è presente in Debian a partire da ''Etch''. Come per Vserver la tecnologia dei ''container'' usata da [http://wiki.openvz.org/ OpenVZ], pur non fornendo una macchina virtuale vera e propria, consente un uso estremamente efficiente delle risorse, permettendo creare una serie di sistemi indipendenti, chiamati ''virtual-environment'' (da qui in breve VE), che girano sotto lo stesso kernel, utilizzando lo stesso filesystem ed un unico stack di rete, che pur non essendo macchine virtuali in senso stretto, nella gestione ordinaria possono essere tranquillamente considerate come tali.
Ovviamente non trattandosi di una tecnologia di virtualizzazione, non consente di installare un ''virtual-server'' con un sistema operativo diverso, come Windows. Qualora si abbiano di queste esigenze si dovrà ricorrere a tecnologie alternative come Xen o KVM.
Come accennato [http://linux-vserver.org/ linux-vserver] è supportato a partire da Debian ''Etch'', una volta installato il sistema base (queste note fanno riferimento alla versione distribuita con ''Lenny''), si dovrà installare il kernel modificato per l'uso di [http://linux-vserver.org/ linux-vserver], con il comando:
{{{
aptitude install linux-image-openvz-686
}}}
alternativamente, se la macchina è stata installata a 64 bit, si dovrà installare il pacchetto {{{linux-image-openvz-amd64}}}. L'installazione del kernel installa automaticamente anche i tool di base necessari alla gestione delle macchine contenute.
- ps aux| grep vz
root 2488 0.0 0.0 0 0 ? S 15:20 0:00 [vzmond]
}}}
e controllando lo stato con: {{{ - vzlist -a
VEID NPROC STATUS IP_ADDR HOSTNAME
}}}
che sarà vuoto non essendo stato creato alcun VE.
Aggiornato da Amministratore Truelite circa 15 anni fa · 2 revisions