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Bepasty¶
Bepasty è un pastebin binario, ovvero un servizio che permette l'upload di file di vario formato, ed è quindi uno strumento ideale per la condivisione veloce di file effimeri, specialmente tra piccoli gruppi di lavoro.
È scritto in python, e comunica con un server web tramite wsgi; per questa guida useremo apache e il relativo mod_wsgi.
Installazione¶
Bepasty¶
Il pacchetto bepasty è in debian a partire da bullseye
e buster-backports
; lo si può installare con il comando:
# apt install [-t buster-backports] bepasty
È necessario quindi configurare bepasty creando il file /etc/bepasty.conf
con i seguenti contenuti:
SITENAME="paste.example.org" STORAGE="filesystem" STORAGE_FILESYSTEM_DIRECTORY="/srv/bepasty/files/" SECRET_KEY = '<a long string of random characters>' DEFAULT_PERMISSIONS='admin,list,create,read,delete'
In questo modo tutti gli utenti possono compiere qualunque azione, ed è consigliato solo nel caso in cui il sito stesso sia protetto da HTTPAuth; in alternativa si possono usare permessi come:
DEFAULT_PERMISSIONS='read'
per permettere agli utenti non registrati la sola lettura di file esistenti, e limitare le altre operazioni ad utenti fidati; bepasty non supporta la creazione di utenti, ma associa un elenco di permessi a delle password, ad esempio:
PERMISSIONS = { # password per amministratori 'correct horse battery staple': 'admin,list,create,read,delete', # password per utenti semplici 'chess observing leverage diocese': 'create,read', }
Questo file dovrà essere letto dall'utente di apache (e contiene secrets, quindi è opportuno non sia letto dagli altri):
# chown root:www-data /etc/bepasty.conf # chmod 640 /etc/bepasty.conf
Similmente è necessario creare le directory per i file:
# mkdir -p /srv/bepasty/files # chown www-data:www-data /srv/bepasty/files # chmod 750 /srv/bepasty/files
Apache¶
Per far caricare a bepasty il file di configurazione, è necessario passargli la variabile d'ambiente BEPASTY_CONFIG=/etc/bepasty.conf
.
Il modo più comodo per farlo con apache è creare un file .wsgi
, ad esempio in /var/www/bepasty/bepasty.wsgi
coi seguenti contenuti:
import os os.environ['BEPASTY_CONFIG'] = '/etc/bepasty.conf' from bepasty.app import create_app application = create_app()
Quindi si può configurare apache per servire il dominio creando il file /etc/apache2/sites-available/bepasty.conf
:
<VirtualHost *:80> DocumentRoot /var/www/bepasty ServerName paste.example.org ErrorLog /var/log/apache2/paste.example.org-error.log CustomLog /var/log/apache2/paste.example.org-access.log combined RewriteEngine On RewriteCond %{HTTPS} !=on RewriteRule ^/(.*) https://%{SERVER_NAME}/$1 [R,L] </VirtualHost> <VirtualHost *:443> DocumentRoot /var/www/bepasty ServerName paste.example.org ErrorLog /var/log/apache2/paste.example.org-error.log CustomLog /var/log/apache2/paste.example.org-access.log combined WSGIDaemonProcess bepasty user=bepasty group=bepasty threads=5 WSGIScriptAlias / /var/www/bepasty/bepasty.wsgi include "<your_ssl_configuration.inc>" </VirtualHost>
e come di consueto abilitando il sito e facendo ricaricare la configurazione:
# a2ensite bepasty # service apache2 reload
Gestione e uso¶
L'uso di bepasty è molto simile a quello di qualunque pastebin, con un interfaccia web su cui incollare testo o selezionare file locali da caricare.
In questa sezione vediamo alcune caratteristiche peculiari di cui tenere conto.
Password e permessi¶
Anziché usare un'accoppiata nome utente / password, bepasty usa una password associata ad una combinazione di permessi.
Le password sono impostate nel file di configurazione del server, come visto in fase di installazione, e i permessi associati sono:
<dl>
<dt>create
</dt>
<dd><p>permette il caricamento di nuovi file;</p></dd>
<dt>read
</dt>
<dd><p>permette la visualizzazione e download di file già esistenti;</p></dd>
<dt>delete
</dt>
<dd><p>permette la cancellazione di file;</p></dd>
<dt>list
</dt>
<dd><p>permette di elencare tutti i file presenti sul server;</p></dd>
<dt>admin
</dt>
<dd><p>permette di bloccare e sbloccare i file, e di agire su file bloccati.</p></dd>
</dl>
Cancellazione dei file¶
Quando si carica un file, è possibile specificare nell'interfaccia la durata oltre la quale dovrà essere cancellato. Di default (non configurabile) è un mese.
Alla scadenza, il file non viene più mostrato, ma non viene cancellato dal server fino a che non si cerca di accederci o non viene aperta la pagina con l'elenco di tutti i file.
Updated by Elena Grandi about 4 years ago · 3 revisions