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Amministratore Truelite, 25-07-2008 13:13
Questo documento copre la configurazione di Asterisk (nella versione 1.4) e di tutte le applicazione correlate su una Debian Etch, e dà per scontato che si sia già effettuata l'installazione di tutto il software necessario, con una procedura equivalente a quella già illustrata in dettaglio in [wiki:AsteriskDebian qui].
Il primo passo per la realizzazione di un centralino telefonico basato su Asterisk è quello che riguarda la configurazione del supporto delle schede di telefonia (che questa sia un PSTN tradizionale, ISDN o un flusso primario) con cui il programma si interfaccia. Questo ovviamente dipende dal tipo di hardware che si utilizza, ed in molti casi esistono anche diversi supporti alternativi per lo stesso hardware.
Tratteremo qui due diversi supporti, quello per le schede ISDN fornite da [http://www.misdn.org mISDN] e quello delle varie schede telefoniche supportate direttamente da Asterisk stesso tramite il modulo {{{zaptel}}}. L'installazione dei relativi supporti è [wiki:AsteriskDebian già stata trattata], qui prenderemo in esame solo la relativa configurazione. In entrambi i casi occorrerà prima configurare il supporto stesso, e poi istruire Asterisk per l'uso dello stesso.
Nel caso di [http://www.misdn.org mISDN] abbiamo visto come uno scheletro di configurazione (che in genere può essere utilizzato senza modifiche) viene generato direttamente con il comando {{{mISDN config}}}, ma alternativamente si può usare anche il comando {{{misdn-init config}}} che utilizza la vecchia sintassi. In questo caso vengono creati rispettivamete i due file {{{/etc/mISDN.conf}}} e {{{/etc/misdn-init.conf}}} che poi verranno riutilizzati anche dalla configurazione di Asterisk per l'uso del canale {{{chan_misdn}}}. I due file sono equivalenti e mantengono la stessa informazione, il vecchio {{{/etc/misdn-init.conf}}} è un semplice file di testo con assegnazione di variabili, nel caso di una semplice scheda ISDN questo ha la forma:
{{{
card=1,hfcpci
te_ptmp=1
poll=128
dsp_poll=128
dsp_options=0
dtmfthreshold=100
debug=0
}}}
mentre nel caso di due schede multiporta è:
{{{
card=1,0x8
card=2,0x8
te_ptmp=1,2,3,4,5,6,7,8
nt_ptp=9,10,11,12,13,14,15,16
poll=128
dsp_poll=128
dsp_options=0
dtmfthreshold=100
debug=0
}}}
in particolare sono fondamentali le indicazioni delle schede con la direttiva {{{card}}}, nella forma di un numero progressivo seguito dall'indicazione del tipo di scheda, che prevede o l'indicazione in esadecimale del numero di porte o quella dal driver da usare; seguite dalle direttive {{{te_ptmp}}} e {{{nt_ptp}}} che indicano (per le schede che lo supportano) quali porte, che vengono numerate progressivamente nella sequenza delle schede, sono da porre rispettivamente in modalità TE (da ''TErminal mode''), in modalità NT (da ''Network Terminator mode'').
Quello della modalità di uso delle porte è uno dei passi fondamentali per la configurazione di un centralino, specie nel caso si usino schede multiporta. Si deve tenere presente che una porta in modalità TE consente di collegarsi ad un terminale di rete (vale a dire ad una borchia ISDN), mentre una porta in modalità NT consente il collegamento ad essa di un terminale, come un centralino telefonico classico o un telefono ISDN.
Nelle ultime versioni di [http://www.misdn.org mISDN] {{{/etc/misdn-init.conf}}} può essere sostituito da {{{/etc/mISDN.conf}}}, che è in formato XML e pertanto, almeno per quanto riguarda i miei gusti personali, praticamente illeggibile, in questo caso i due esempi precedenti vengono tradotti in qualcosa del tipo:
{{{
<mISDNconf>
<module poll="128" debug="0" timer="no">hfcmulti</module>
<module debug="0" options="0">mISDN_dsp</module>
<devnode user="root" group="root" mode="644">mISDN</devnode>
<card type="hfcpci">
<port mode="te" link="ptmp">1</port>
</card>
</mISDNconf>
}}}
per il primo caso, mentre per il secondo:
{{{
<mISDNconf>
<module poll="128" debug="0" timer="no">hfcmulti</module>
<module debug="0" options="0">mISDN_dsp</module>
<devnode user="root" group="root" mode="644">mISDN</devnode>
<card type="BN8S0">
<port mode="te" link="ptmp">1</port>
<port mode="te" link="ptmp">2</port>
<port mode="te" link="ptmp">3</port>
<port mode="te" link="ptmp">4</port>
<port mode="te" link="ptmp">5</port>
<port mode="te" link="ptmp">6</port>
<port mode="te" link="ptmp">7</port>
<port mode="te" link="ptmp">8</port>
</card>
<card type="BN8S0">
<port mode="nt" link="ptm">1</port>
<port mode="nt" link="ptm">2</port>
<port mode="nt" link="ptm">3</port>
<port mode="nt" link="ptm">4</port>
<port mode="nt" link="ptm">5</port>
<port mode="nt" link="ptm">6</port>
<port mode="nt" link="ptm">7</port>
<port mode="nt" link="ptm">8</port>
</card>
</mISDNconf>
}}}
Si noti però come in questa seconda forma diventa possibile specificare, oltre alle impostazioni della scheda, quelle relative a permessi e proprietari del file di dispositivo {{{/dev/mISDN}}} con cui Asterisk accede alla scheda (si dovrà aver cura che il programma possa leggere e scrivere su di esso).
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