Progetto

Generale

Profilo

SabredavServer » Cronologia » Versione 3

Simone Piccardi, 20-11-2014 16:08

1 1 Simone Piccardi
h1. Installare e configurare Sabredav
2
3
Sabredav è un server CalDAV, CarDAV e WebDAV in PHP molto sviluppato che presenta una buona integrazione con Roundcube per la gestione di calendari integrati con la posta elettronica. Dato lo sviluppo molto intenso pur essendo disponibile un pacchetto @php-sabre-dav@ nei backports di Debian Wheezy, tratteremo l'installazione dai sorgenti. Si presuppone che sia disponibile e configurata, una Debian con PHP ed Apache già in grado di far funzionare Roundcube. 
4
5
Il progetto consiglia per l'installazione di utilizzare @composer@, un framework per la gestione delle dipendenze in PHP, che consente anche degli aggiornamenti in maniera abbastanza semplice del programma. Il primo passo è individuare una directory sotto cui installarlo, per l'uso di quest'ultimo è consigliato di installare:
6
7
<pre>
8
apt-get install php5 git php5-curl
9
</pre> 
10
11
poi lo si potrà installare nella directory in cui si installerà anche sabredav, nel nostro caso @/var/www/sabredav/@, con:
12
13
<pre>
14
curl -sS https://getcomposer.org/installer | php
15
</pre>
16
17
una volta installato composer sarà disponibile nella directory stessa il programma @composer.phar@ e si potrà installare sabre con:
18
19
<pre>
20
./composer.phar require sabre/dav ~2.1.0
21
</pre>
22
23
che scaricherà direttamente quanto necessario, ed in questo modo futuri aggiornamenti potranno essere installati semplicemente con @./composer.phar update sabre/dav@. Con questa installazione i file di sabredav verranno installati nella sottodirectory @vendor/sabre@.
24 2 Simone Piccardi
25
Una volta fatto questo occorre configurare Apache, è preferibile utilizzare un dominio dedicato su un virtualhost, ad esempio @sabredav.dominio.tld@ o affini, in modo da poter inserire la configurazione in un file come @/etc/apache2/sites-available/sabredav.dominio.tld@ che dovrà contenere qualcosa del tipo:
26
27
<pre>
28
<VirtualHost *:443>
29
	ServerName sabredav.dominio.tld
30
	DocumentRoot /var/www/sabredav
31
        # include SSL config directives
32
        Include "/etc/apache2/sites-available/ssl.conf" 
33
34
	##
35
	## Sabredav rules
36
	##
37
	<IfModule mod_rewrite.c>
38
		RewriteEngine On
39
		RewriteRule (.*) index.php [L]
40
	</IfModule>
41
	# Disable eAccelerator
42
	php_flag eaccelerator.enable 0
43
	php_flag eaccelerator.optimizer 0
44
	
45
	# Output buffering needs to be off, to prevent high memory usage
46
	php_flag output_buffering off
47
	
48
	# This is also to prevent high memory usage
49
	php_flag always_populate_raw_post_data off
50
	
51
	# This is almost a given, but magic quotes is *still* on on some
52
	# linux distributions
53
	php_flag magic_quotes_gpc off
54
	
55
	# SabreDAV is not compatible with mbstring function overloading
56
	php_flag mbstring.func_overload off
57
	ErrorLog /var/log/apache2/sabredav.dominio.tld-error.log
58
	# Possible values include: debug, info, notice, warn, error, crit,
59
	# alert, emerg.
60
	LogLevel warn
61
	CustomLog /var/log/apache2/sabredav.dominio.tld-access.log combined
62
</VirtualHost>
63 1 Simone Piccardi
</pre>
64 3 Simone Piccardi
65
66
Una volta installato il programma sono necessarie due directory scrivibili, evitate di usare i permessi a 777 come indicato nella documentazione di installazione di Sabredav (pensata presumibilmente per un housing) ed invece assegnatene la proprietà all'utente che esegue il web server (@www-data@ per Debian):
67
68
<pre>
69
cd /var/www/sabredav
70
mkdir data public
71
chown www-data.www-data data public
72
</pre>
73
74
A questo punto dovremo creare l'index.php (o file equivalente, ma si cambi la *RewriteRule* all'occorrenza) adatto al tipo di servizio che vogliamo offrire. Con il programma vegono forniti (nella directory @vendor/sabre/dav/examples/@) usa serie di possibili esempi, utilizzeremo come base @groupwareserver.php@, che andrà copiato ed opportunamente modificato per fargli utilizzare MySQL come database invece di SQLite che è il default preconfigurato.