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DrupalInstall » Cronologia » Versione 19

Versione 18 (Amministratore Truelite, 23-10-2006 18:16) → Versione 19/33 (Amministratore Truelite, 23-10-2006 18:28)

[[TracNav(TOC)]] 
 == Installare e configurare Drupal a livello di intero server == 

 Benché sia disponibile anche nei pacchetti per Debian ed Ubuntu, la versione distribuita dal progetto stesso (a partire da http://www.drupal.org) è normalmente molto più aggiornata.  

 Il problema generale della configurazione aggiornata, e visto che essa fornisce anche un efficiente sistema di Drupal aggiornamento, alla fine la scelta di usare la versione ufficiale rispetto a livello di server quella della distribuzione è quello che sostenibile in quanto il programma maggior carico di lavoro per la manutenzione è pensato per essere installato nella home di un utente via FTP. Questo comporta una serie di problemi sia di efficienza che di sicurezza. ridotto e viene abbondantemente bilanciato dalle maggiori funzionalità messe a disposizione. 

 Nel nostro caso vedremo come fare una installazione a livello di server. Il primo passo allora è quello di scaricare i sorgenti di Drupal e scompattarli nella directory di destinazione; abbiamo scelto di mantenere nel nostro caso piazzeremo tutto sotto la directory {{{/usr/share/local/drupal}}}. I comandi da eseguire sono i seguenti: {{{/usr/share/local/drupal}}} con: 
 {{{ 
 cd 
 wget http://ftp.osuosl.org/pub/drupal/files/projects/drupal-4.7.x.tar.gz 
 cd /usr/share/local/drupal 
 tar -xvzf ~/drupal-4.7.x.tar.gz 
 mv drupal-4.7.x drupal 
 }}} 

 Occorre poi creare il database, nel caso specifico si è usato MySQL, (per l'impostazione iniziale del quale si veda [wiki:MySQLInitConf]) e creato un database apposito '''sitodrupal'''; poi si sono dati i privilegi di gestione per detto database ad un apposito utente con: 
 {{{ 
 mysqladmin    -u root -p create sitodrupal 
 mysql -u root -p 
 ... 
 mysql> GRANT SELECT, INSERT, UPDATE, DELETE, CREATE, DROP, INDEX, 
        ALTER, CREATE TEMPORARY TABLES, LOCK TABLES ON sitodrupal.*    TO 
       'utentedrupal'@'localhost' IDENTIFIED BY 'passwordsegreta'; 
 }}} 
 fatto questo si sono create le tabelle con l'apposito script fornito da Drupal: 
 {{{ 
 cd /usr/share/local/drupal 
 mysql -u utentedrupal -p sitodrupal < database/database.4.1.mysql 
 }}} 
 è modificato il file {{{sites/default/settings.php}}} impostando il valore: 
 {{{ 
 $db_url = 'mysql://utentedrupal:passwordsegreta@localhost/sitodrupal'; 
 }}} 

 Inoltre per la sicurezza dell'installazione è opportuno impostare dei permessi adeguati, questo significa assegnare a ''root'' tutti i file in modo che non siano modificabili da Apache, lo si fa con qualcosa del tipo: 
 {{{ 
 chown -R root.root /usr/share/local/drupal 
 }}} 
 questo però non consentirà a Drupal di eseguire l'upload di file (ad esempio immagini) sul server. La caratteristica di Drupal infatti fa si è che i suddetti file vengono tutti manenuti in una sotto-directory sotto directory {{{files}}} di relativa a quella in cui si è installato il programma; se questa non esiste, programma, che viene dal programma creata al primo upload. 

 Il problema è che avendo installato il tutto sotto {{{/usr}}} e senza permesso di scrittura per Apache    questo meccanismo non funzionerà. Sarà allora necessario funzionerà; per questo sarà opportuno crare un'altra l'apposita directory sotto {{{/var}}} e dargli adeguati permessi (in modo che Apache possa scriverci), permessi, e poi usare un link simbolico; lo si è fatto con i comandi: con: 
 {{{ 
 mkdir /var/www/drupal/files 
 chmod 755 /var/www/drupal/files 
 chown www-data www-data /var/www/drupal/files 
 cd /usr/share/local/drupal 
 ln -s /var/www/drupal/files files 
 }}} 

 Occorre infine poi configurare Apache perché sia in grado di visualizzare il sito; anzitutto occorre installare ed abilitare {{{mod_php5}}}, inoltre occorrerà anche attivare SSL per consentire l'uso sicuro dell'interfaccia di amministrazione; per questo si è fatto: 
 {{{ 
 apt-get install php5 php5-mysql php5-gd libapache2-mod-php5 openssl 
 echo Listen 443 >> /etc/apache2/ports.conf 
 a2enmod ssl 
 a2enmod php5 
 }}} 
 e è anche creato si dovrà creare un opportuno virtual host per le connessioni anche sulla porta 443. 

 Infine, dato che nel nostro caso si è deciso di rendere visibile il sito sotto una del tipo la URL '''!http://www.miosito.it/drupal''' si è modificato il file di configurazione del sito (nel caso {{{/etc/apache2/sites-available/default}}}) inserendovi la direttiva: 
 {{{ 
 Alias /drupal /usr/local/share/drupal/ 
 }}} 

 Un altro aspetto riguardante la configurazione di Apache è quello della riscrittura delle URL in modo da renderle più gradevoli (e facili da ricordare). Questo viene abilitato in da Drupal nella sezione '''administer -> setting''' nella sezione delle impostazioni generali. Perché funzioni però è necessario abilitare delle rewrite rule, che sono mantenute nel file {{{.htaccess}}} installato nella directory principale dei sorgenti.  

 Dato che l'uso di questo file comporta un maggior carico di lavoro per il server (che lo rilegge ad ogni accesso) si è preferito inserire la suddetta configurazione dentro la configurazione di Apache, questa è sostanzialmente la stessa presente nel suddetto file: 
 {{{ 
 <Directory "/usr/local/share/drupal"> 

         # Protect files and directories from prying eyes. 
         <FilesMatch "(\.(engine|inc|install|module|sh|.*sql|theme|tpl(\.php)?|xtmpl)|code-style\.pl|Entries.*|Repository|Root)$"> 
                 Order deny,allow 
                 Deny from all 
         </FilesMatch> 

         # Set some options. 
         Options -Indexes 
         Options +FollowSymLinks 
         # Override PHP settings. More in sites/default/settings.php 
         # but the following cannot be changed at runtime. 
         # PHP 5, Apache 1 and 2 
         <IfModule mod_php5.c> 
           php_value magic_quotes_gpc                  0 
 #            php_value register_globals                  0 
           php_value session.auto_start                0 
         </IfModule> 

         # Reduce the time dynamically generated pages are cache-able. 
         <IfModule mod_expires.c> 
           ExpiresByType text/html A1 
         </IfModule> 

         # Various rewrite rules. 
         <IfModule mod_rewrite.c> 
           RewriteEngine on 
           # Modify the RewriteBase if you are using Drupal in a subdirectory and                                
           # the rewrite rules are not working properly. 
           RewriteBase /drupal 

           # Rewrite current-style URLs of the form 'index.php?q=x'. 
           RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-f 
           RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-d 
           RewriteRule ^(.*)$ index.php?q=$1 [L,QSA] 
         </IfModule> 
 </Directory> 
 }}} 
 solo che avendo spostato tutto sotto {{{/drupal}}} rispetto al default è necessaria anche la direttiva {{{RewriteBase /drupal}}} (qualora si sia fatta una scelta diversa si modifichino di conseguenza questa direttiva e la precedente {{{Alias}}}). 
 
 Inoltre perché le regole di riscrittura funzionino occorre anche abilitare il rispettivo modulo di Apache, e quindi si è anche usato il comando: 
 {{{ 
 a2enmod rewrite 
 }}} 


 
 


 === Come aggiornare Drupal === 

 Una volta eseguita l'installazione iniziale sarà sufficiente scaricare la nuova versione del programma e riscompattare i file; si dovrà ripetere la correzione dei permessi