PostgresInitConf » History » Revision 8
Revision 7 (Amministratore Truelite, 03/18/2008 03:05 PM) → Revision 8/13 (Amministratore Truelite, 03/18/2008 03:13 PM)
[[TracNav(TOC)]] = Configurazione di base di PostgresSQL = Si sono riassunte qui le istruzioni per effettuare alcune configurazioni di base sul database PostgresSQL. Si tenga presente che installando il pacchetto {{{postgres}}} su Debian Etch verrà installata la versione 7.4, se si vuole utilizzare la versione più recente si dovrà installare esplicitamente il pacchetto {{{postgres-8.1}}}. Si tenga presente che è sempre possibile installare due versioni diverse del database in contemporanea, ed il sistema di configurazione di Debian si prenderà carico di farli funzionare insieme, assegnandogli porte diverse: il primo ad essere installato userà la porta standard 5432, il secondo la successiva 5433, ecc. Ovviamente se si rimuove la prima versione installata la seconda resterà in ascolto sulla porta non standard, (se ne tenga conto qualora ci siano altri programmi che usano il database installati dai pacchetti Debian, dato che questi si collegano di default sulla porta 5432). L'installazione di default del pacchetto di Debian consente l'accesso soltanto da {{{localhost}}} e soltanto tramite l'utente locale {{{postgres}}}. Qualora serva poter accedere al database via rete occorre modificare la configurazione del server. Questa si trova, a seconda dell versione installata, nella directory {{{/etc/postgres/7.4/main/}}} o {{{/etc/postgres/8.1/main/}}}. Per abilitare l'accesso via rete occorre anzitutto porre in ascolto il server su un indirizzo IP raggiungibile, rispetto al default che è porsi in ascolto solo sul {{{localhost}}}, per farlo occorre modificare il file {{{postgressql.conf}}} inserendo una riga del tipo: {{{ listen_addresses='*' }}} che abilita l'ascolto su tutti gli indirizzi locali, alternativamente si può indicare un indirizzo specifico, nello stesso file si può anche indicare una porta diversa da quella di default con la direttiva {{{port}}}. Il passo successivo è modificare le regole di accesso su {{{pg_hba.conf}}}, il default infatti è accettare le connessioni solo per un utente locale del sistema o per accessi da {{{localhost}}}, per abilitarle da una sottorete generica si dovrà introdurre una riga del tipo: {{{ host all all 192.168.1.0/24 md5 }}} che consente l'accesso agli utenti presenti sul database, identificati tramite un hash MD5 (il default usato dalla gestione utenti del database). Effettuati i cambiamenti si dovrà riavviare il servizio per renderli effettivi. Per i compiti amministrativi l'installazione di default utilizza l'utente locale {{{postgres}}} che consente l'accesso diretto al database con pieni diritti amministrativi, per questo il primo passo da fare è sempre quello di collegarsi con tale utente (in genere lo si fa con un {{{su postgres}}} dato da {{{root}}}). La linea di comando per l'accesso al database è fornita dal comando {{{psql}}} che prende come primo argomento (opzionale) il nome di un database e come secondo argomento (sempre opzionale) il nome di un utente, se ci si vuole collegare via rete occorre usare l'opzione {{{-h}}} per indicare l'hostname (o l'indirizzo IP). I comandi di base sono i seguenti: ||{{{\l}}}|| mostra l'elenco dei database|| ||{{{\c nome}}}|| si collega al database {{{nome}}}|| ||{{{\d}}}|| mostra l'elenco delle tabelle del database (prima ci si deve collegare allo stesso)|| ||{{{\du}}}|| mostra l'elenco degli utenti (si deve essere collegati)|| Per verificare la lista degli utenti definiti ci si dovrà collegare al database di sistema {{{postgres}}}, per questo si potrà usare direttamente il comando {{{psql postgres}}}, a questo punto con il comando {{{\du}}} si avrà la lista degli utenti. Per creare un nuovo utente si può utilizzare il comando {{{createuser}}} che di default crea un utente senza privilegi (a meno di non usare l'opzione {{{-d}}} per consentire la creazione di altri database o l'opzione {{{-a}}} per consentire la creazione di altri utenti). Il comando deve essere dato da un utente con privilegi amministrativi (nel caso l'utente {{{postgres}}}), si potrà allora aggiungere l'utente {{{myuser}}} con: {{{ su postgres createuser createusere myuser -P }}} e se si usa l'opzione {{{-P}}} per far sì che venga verrà anche chiesta una password, necessaria necessaria nel caso ci si voglia collegare da remoto con la configurazione mostrata in precedenza. Il comando esegue una richiesta interattiva dei vari parametri per cui nel nostro caso avremo che qualcosa del tipo: {{{ postgres@davis:~$ createuser myuser -P Enter password for new user: Enter it again: Shall the new user be allowed to create databases? (y/n) n Shall the new user be allowed to create more new users? (y/n) n CREATE USER }}} Se si vuole cambiare password ad un utente è sufficiente collegarsi con un utente dotato di privilegi amministrativi al database {{{postgres}}} ed eseguire il seguente comando: {{{ ALTER USER nomeutente WITH PASSWORD 'nuovapassword'; }}} La cancellazione di un utente si fà invece con il comando {{{dropuser}}}, che però oltre a rimuovere l'utente richiede rimuove anche che non ci siano tutti i database che gli gli appartengono; occorre pertanto il comando fallirà se prima fare attenzione a non si rimuovono anche i database che l'utente possiede. perdere dati. Per creare un database si può incece usare il comando {{{createdb}}} che prende come argomento il nome del database da creare, ovviamente il comando deve essere dato da un utente con privilegi amministrativi o comunque con il diritto di creare dei database. Quando si crea un database questo di default apparterrà all'utente che lo crea, a meno di non usare l'opzione {{{-O}}} per assegnargli un proprietario. Nel nostro caso avendo creato un utente che non ha privilegi di creazione dovremo creare il database dall'utente di amministrazione ed assegnarlo al nostro utente, per cui dovremo fare: {{{ createdb mydb -O myuser }}}