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OpenCheckCertKey » Cronologia » Versione 5

Versione 4 (Simone Piccardi, 13-11-2014 15:33) → Versione 5/6 (Simone Piccardi, 27-06-2024 16:47)

h1. Verificare chiavi e certificati nelle configurazioni di SSL/TLS 

 Quando si lavora lavoro con file @.pem@ nella gestione di certificati SSL, specie se si cambiano i certificati su un server, può capitare di confondere i file, e non essere più sicuri di aver associato correttamente un certificato alla sua chiave. La modalità più immediata per verificare che il file @server-cert.pem@ sia effettivamente un certificato associato alla chiave del file @server-key.pem@ è quella di usare il comando @s_server@ della suite di @openssl@, in pratica basta eseguire: 

 <pre> 
 openssl s_server -cert server-cert.pem -key server-key.pem  
 </pre> 

 se l'abbinamento è corretto si otterrà: 

 <pre> 
 Using default temp DH parameters 
 Using default temp ECDH parameters 
 ACCEPT 
 </pre> 

 altrimenti si otterrà: 

 <pre> 
 Using default temp DH parameters 
 Using default temp ECDH parameters 
 error setting private key 
 26606:error:0B080074:x509 certificate routines:X509_check_private_key:key values mismatch:x509_cmp.c:406: 
 </pre> 

 Si tenga presente che se un certificato è stato firmato da un certificato intermedio l'associazione fra certificato e chiave non è sufficiente, occorre anche vericare la correttezza di tutta la catena di certificazione. Questo si può fare con il comando @verify@ della suite di @openssl@, percorrendo la catena di certificazione. Il caso più comune è quello in cui esiste un solo passo attraverso un certificato intermedio @server-interm.pem@ fornito dalla propria Certification Authority insieme al certificato firmato @server-cert.pem@.  

 In questo caso occorrerà prima verificare la validità del certificato intermedio con: 

 <pre> 
 # openssl verify server-interm.pem  
 server-interm.pem: OK 
 </pre> 

 e poi per verificare il certificato finale utilizzando il certificato intemedio con: 

 <pre> 
 # openssl verify -CAfile server-interm.pem server-cert.pem 
 server-cert.pem: OK 
 </pre> 

 dove appunto con @-CAfile@ si indica di usare @server-interm.pem@ per la verifica e non il default che su Debian è fare riferimento ai certificati delle Certification Authority riconosciute installati sotto @/etc/ssl/certs/@ (qualora fossero altrove nel primo comando si sarebbe dovuto specificarlo con l'opzione @-CApath@). 

 Una volta stabilita la correttezza e la corrispondenza di tutti i file, si deve tener presente che molti server richiedono che nel file del certificato (quello da indicare ad esempio nelle direttive @smtpd_tls_cert_file@ di Postfix o @ssl_cert@ di Dovecot) venga inserito non il certifiato finale, ma tutta la catena, pertanto ssi dovrà creare un file contenente tutti i certificati della catena di certificazione con: 

 <pre> 
 cat server-cert.pem server-interm.pem > server-chained.pem 
 </pre> 

 ed usare @server-chained.pem@ nelle direttive citate; si tenga presente che l'ordine conta: si deve seguire all'indietro la catena, dal proprio certificato fino a quello della Certification Authority, omettendo quest'ultimo.  


 Infine una volta configurato il servizio se ne potrà controllare il funzionamento e la correttezza dei certificati installati con il comando @s_client@ di @openssl@, ad esempio per verificare il funzionamento di Postfix si potrà usare il comando: 

 <pre> 
 # openssl s_client -connect localhost:25 -starttls smtp -CApath /etc/ssl/certs/ 
 CONNECTED(00000003) 
 [...] 
     Compression: 1 (zlib compression) 
     Start Time: 1415887713 
     Timeout     : 300 (sec) 
     Verify return code: 0 (ok) 
 --- 
 250 DSN 
 </pre> 

 avendo cura di indicare con @-starttls@ il tipo di protocollo usato quando si opera con STARTLS (altri valori possibili sono @pop3@, @imap@ e @ftp@); si noti come in questo caso è necessario indicare con @-CApath@ la directory dove sono mantenuti i certificati delle Certification Autority riconosciute.