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MySQLReplication » Cronologia » Versione 24

Simone Piccardi, 15-12-2013 15:43

1 1 japoco romagnoli
h1. Configurare la replicazione di MySQL
2 2 japoco romagnoli
3 19 Simone Piccardi
Occorrono almeno due installazioni indipendenti di MySQL, una macchina deve fare da master, le altre da slave. Inoltre non è possibile per fare da slave per master diversi, questo significa che se si devono replicare database che stanno su macchine diverse, queste dovranno essere replicata su istanze diverse.
4 2 japoco romagnoli
5 19 Simone Piccardi
Prenderemo in considerazione solo il caso elementare di due macchine. Le due istanze devono essere configurate per essere raggiungibili via rete. La replicazione si basa sul configurare il master per creare un log binario con le operazioni che vengono eseguite in scrittura. Lo slave leggendo i file su cui vengono registrate queste operazione le ripete su se stesso per “allinearsi”.
6 2 japoco romagnoli
7 19 Simone Piccardi
h2. Configurazione del Master
8 1 japoco romagnoli
9 19 Simone Piccardi
Il primo passo è la configurarazione del master, per questo occorre modificare il file @/etc/mysql/my.cnf@ per abilitare la connessione via rete e la scrittura del file di log binario. Le modifiche da effettuare prevedono linseremento delle seguenti configurazioni al posto di quelle installate normalmente dal pacchetto Debian di MySQL:
10 5 japoco romagnoli
11 3 japoco romagnoli
<pre>
12
[...]
13 1 japoco romagnoli
bind-address	= 0.0.0.0
14 23 Simone Piccardi
# oppure
15
# bind-address = IP.O.NOME.MASTER 
16 4 japoco romagnoli
[...]
17 1 japoco romagnoli
server-id = 1
18 3 japoco romagnoli
log_bin = /var/log/mysql/mysql-bin.log
19
expire_logs_days = 10
20 6 japoco romagnoli
max_binlog_size = 100M
21 1 japoco romagnoli
[...]
22 5 japoco romagnoli
</pre>
23
24 23 Simone Piccardi
(qualora si voglia usare un IP specifico per @bind-address@ invece di quello generico, è in genere preferibile utilizzare un nome a dominio opportunamente risolto invece del valore numerico, il valore di @server-id@ è arbitrario, ma deve essere diverso per tutte le istanze).
25 20 Simone Piccardi
26 19 Simone Piccardi
Qualora si siano fatti tentativi precedenti, per ripartire da zero, è necessario cancellare eventuali vecchi file di log binario, in modo tale che il server crei un log pulito a prova di errore, con:
27 5 japoco romagnoli
28
<pre>
29
rm /var/log/mysql/mysql-bin.*
30
</pre>
31
32 19 Simone Piccardi
si provveda poi a riavviare il server MySQL, in modo che prenda le nuove configurazioni:
33 5 japoco romagnoli
34 1 japoco romagnoli
<pre>
35 19 Simone Piccardi
service mysql restart
36 1 japoco romagnoli
</pre>
37 5 japoco romagnoli
38 19 Simone Piccardi
A questo punto si dovrà impostare MySQL per abilitare un utente con accesso da remoto che possa leggere i log ed eseguire la replicazione, l'utente deve essere definito sul master, e sarà usato dagli slave per connettersi, questo si fa collegandosi con @mysql@ ed eseguendo il codice SQL:
39 6 japoco romagnoli
40 1 japoco romagnoli
<pre>
41 23 Simone Piccardi
GRANT REPLICATION SLAVE ON *.* TO 'utentereplicazione'@'IP.O.NOME.SLAVE' IDENTIFIED BY 'passwordlungaecomplicata';
42 1 japoco romagnoli
FLUSH PRIVILEGES;
43 8 japoco romagnoli
</pre>
44
45 19 Simone Piccardi
Una volta attive le nuove configurazioni occorre trasferire i dati dal master allo slave per l'importazione iniziale. Questi devono essere in uno stato coerente per cui non è possibile eseguire operazioni sul database durante la sincronizzazione iniziale. Pur essendo possibile far eseguire tutta la transazione via rete, per mantenerla in stato coerente questa necessita di mantenere un lock sul database per tutto il tempo impiegato a replicare i dati, che con database popolati significativamente può essere anche molto lungo. 
46 8 japoco romagnoli
47 19 Simone Piccardi
Per questo è in genere preferibile fare un dump ad un certo momento e per ripartire dallo stato in cui lo si era fatto. In questo caso il lock è necessario solo per il tempo, in genere molto minore, in cui si crea il dump. Una volta effettuato il dump si potrà rimuovere il blocco e indicare allo slave, una volta importato il dump, di ripartire dal punto in cui questo era stato fatto usando le informazioni registrate sul file di log mantenuto dal master.  
48 7 japoco romagnoli
49 19 Simone Piccardi
Per far questo si deve collegarsi sulla CLI di MySQL, selezionare il database da replicare e bloccare le tabelle in scrittura, così da avere uno stato coerente dei dati, con le istruzioni:
50
51 6 japoco romagnoli
<pre>
52
USE nome_database
53
FLUSH TABLES WITH READ LOCK;
54
</pre>
55
56 19 Simone Piccardi
Si dovrà poi controllare lo stato del master (che ci servirà per stabilire il punto da cui far ripartire la replicazione sullo slave) con il comando @SHOW MASTER STATUS@, questo darà un risultato del tipo:
57 6 japoco romagnoli
58
<pre>
59 1 japoco romagnoli
mysql> SHOW MASTER STATUS;
60 24 Simone Piccardi
+------------------+----------+--------------+------------------+
61
| File             | Position | Binlog_Do_DB | Binlog_Ignore_DB |
62
+------------------+----------+--------------+------------------+
63
| mysql-bin.000005 | 13955148 |              |                  |
64
+------------------+----------+--------------+------------------+
65 6 japoco romagnoli
1 row in set (0.00 sec)
66 1 japoco romagnoli
</pre>
67 6 japoco romagnoli
68
A questo punto, senza chiudere la shell di MySQL (per evitare di perdere il lock sulle tabelle), si effettui il dump del database su un file @.sql@ da trasferire sul server slave con:
69 1 japoco romagnoli
70 6 japoco romagnoli
<pre>
71 20 Simone Piccardi
mysqldump -u root nome_database_da_replicare > dati_database.sql
72 6 japoco romagnoli
</pre>
73
74 19 Simone Piccardi
una volta finita l'esportazione potremo tornare sulla shell di MySQL e sbloccare il lock in lettura con:
75 11 japoco romagnoli
76 6 japoco romagnoli
<pre>
77
UNLOCK TABLES;
78
</pre>
79 1 japoco romagnoli
80 19 Simone Piccardi
A questo punto le operazioni sul master sono terminate, la scrittura riprenderà, ma essendo registrata nel log lo slave sarà in grado di ripartire senza problemi utilizzando il punto di partenza indicato dai risultati di @SHOW MASTER STATUS@.
81 1 japoco romagnoli
82 16 japoco romagnoli
83 19 Simone Piccardi
h2. Configurazione dello Slave
84 15 japoco romagnoli
85 19 Simone Piccardi
Anche in questo caso occorre riconfigurare il server MySQL, in particolare occorrerà assegnargli un diverso @server-id@ ed inoltre occorrerà spostare @tmpdir@ su una directory il cui contenuto sia garantito in caso di riavvio, in quanto la cancellazione dei file temporanei potrebbe compromettere l'aggiornamento della replicazione. Rispetto al file di configurazione standard occorrerà apportare le seguenti modifiche:
86 1 japoco romagnoli
87
<pre>
88
[...]
89
tmpdir          = /var/tmp
90
[...]
91 12 japoco romagnoli
bind-address	= 0.0.0.0
92 23 Simone Piccardi
# oppure
93 1 japoco romagnoli
# bind-address = IP.O.NOME.SLAVE 
94
[...]
95 23 Simone Piccardi
server-id = 2
96 6 japoco romagnoli
log_bin = /var/log/mysql/mysql-bin.log
97
expire_logs_days = 10
98 1 japoco romagnoli
max_binlog_size = 100M
99 24 Simone Piccardi
replicate_wild_do_table = database_da_replicare.%
100
replicate_wild_do_table = altrodb_da_replicare.%
101 1 japoco romagnoli
[...]
102 6 japoco romagnoli
</pre>
103
104 23 Simone Piccardi
(di nuovo qualora si voglia usare un IP specifico per @bind-address@ è preferibile utilizzare un nome a dominio opportunamente risolto invece del valore numerico, ed il valore di @server-id@ è arbitrario, ma deve essere diverso da quello del master e di altri eventuali slave).
105 7 japoco romagnoli
106 23 Simone Piccardi
A questo punto si dovrà rendere effettive le nuovo configurazioni riavviando il server MySQL anche sulla macchina slave:
107
108 13 japoco romagnoli
<pre>
109
service mysql restart
110
</pre>
111
112
113 19 Simone Piccardi
Per l'importazione iniziale dei dati occorrerà anzitutto creare sullo slave un database con lo stesso nome di quello che vogliamo replicare: 
114
115
<pre>
116 1 japoco romagnoli
mysqladmin -u root -p create nome_database_da_replicare
117 7 japoco romagnoli
</pre>
118 1 japoco romagnoli
119
a questo punto si potranno caricare i dati dal file con il dump ottenuto sul master con:
120 7 japoco romagnoli
121 1 japoco romagnoli
<pre>
122
mysql nome_database_da_replicare < dati_database.sql
123
</pre>
124
125 23 Simone Piccardi
Si verifichi inoltre che l'utente di replicazione impostato sul master sia effettivamente utilizzabile, per questo basterà effettuare una connessione verso il master con:
126 1 japoco romagnoli
127 23 Simone Piccardi
<pre>
128
mysql -h IP.O.NOME.MASTER -u utentereplicazione -p
129
</pre>
130
131
(usando la password impostata in precedenza).
132
133 20 Simone Piccardi
L'ultimo passo è impostare il server come slave, questo richiede che si usino le credenziali dell'utente creato in precedenza sul master, e che si indichi anche, utilizzando i dati ottenuti dal precedente comando @SHOW MASTER STATUS@, il riferimento da cui partire nei log per proseguire con la relicazione (questo è essenziale perché lo slave possa sincronizzarsi correttamente). Facendo riferimento a quanto ottenuto nel paragrafo precedente si dovrà pertanto eseguire sulla CLI di MySQL la seguente istruzione:
134
135 1 japoco romagnoli
<pre>
136 23 Simone Piccardi
CHANGE MASTER TO master_host='IP.O.NOME.MASTER', master_user='utentereplicazione', 
137 21 Simone Piccardi
master_port=3306, master_password='passwordlungaecomplicata', master_log_file='mysql-bin.000005', 
138
master_log_pos=13955148;
139 1 japoco romagnoli
START SLAVE;
140 17 japoco romagnoli
</pre>
141 1 japoco romagnoli
142 21 Simone Piccardi
dove appunto mysql-bin.000005 e 13955148 sono rispettivamente il file di log e la posizione riportati da @SHOW MASTER STATUS@.
143 11 japoco romagnoli
144 20 Simone Piccardi
Fatto questo si potrà controllare lo status dello slave da MySQL con il comando, e verificare che questo venga aggiornato in corrispondenza a quanto ottenuto con @SHOW MASTER STATUS@:
145
146 17 japoco romagnoli
<pre>
147 13 japoco romagnoli
SHOW SLAVE STATUS;
148 17 japoco romagnoli
</pre>
149 11 japoco romagnoli
150 17 japoco romagnoli
151 20 Simone Piccardi
h2. Trasformare lo slave in master
152 1 japoco romagnoli
153 20 Simone Piccardi
Volendo cambiare il nostro server slave nel nuovo master su cui indirizzare i servizi che appoggiano sul database mysql replicato si deve prima di tutto andare a cambiare il file @/etc/mysql/my.cnf@ controllando che siano abilitate le opzioni di @log-bin@ e disabilitato tutto quello che riguarda i log del tipo @slave-updates@. Si deve anche verificare che il @bind-address@ sia effettivamente impostato su @0.0.0.0@ permettendo così il raggiungimento della macchina dalla rete:
154
155 17 japoco romagnoli
<pre>
156
[...]
157
bind-address	= 0.0.0.0
158
[...]
159 1 japoco romagnoli
log_bin = /var/log/mysql/mysql-bin.log
160 17 japoco romagnoli
expire_logs_days = 10
161
max_binlog_size = 100M
162 1 japoco romagnoli
[...]
163 17 japoco romagnoli
</pre>
164
165
A questo punto, entrando in MySQL, si può fermate il server slave e reimpostarlo come nuovo master:
166
167
<pre>
168
STOP SLAVE;
169
RESET MASTER;
170 18 japoco romagnoli
</pre>
171 1 japoco romagnoli
172 20 Simone Piccardi
Volendo reimpostare l'ormai defunto master nel nuovo slave che replichi il nuovo master, dovremo ... da finire