XenOnEtchHowto » Cronologia » Versione 5
Versione 4 (Amministratore Truelite, 24-11-2006 15:02) → Versione 5/11 (Amministratore Truelite, 06-12-2006 15:36)
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= Installazione del sistema di virtualizzazione Xen e di una immagine di Debian Etch =
Occorre anzitutto avere installato una distribuzione Debian Etch, i prerequisiti per l'installazione dei sorgenti, secondo quanto indicato sul sisto di [http://www.xensource.com Xen] sono i seguenti:
* A working Linux distribution using the GRUB bootloader and running on a P6-class or newer CPU.
* The iproute2 package.
* The Linux bridge-utils2.1 (e.g., /sbin/brctl)
* The Linux hotplug system2.2 (e.g., /sbin/hotplug and related scripts). On newer distributions, this is included alongside the Linux udev system2.3.
* Build tools (gcc v3.2.x or v3.3.x, binutils, GNU make).
* Development installation of zlib (e.g., zlib-dev).
* Development installation of Python v2.2 or later (e.g., python-dev).
gran parte di tutto ciò è già disponibile nell'installazione del sistema base, il solo pacchetto che va agggiunto a mano è {{{bridge-utils}}}, questo lo si farà, dopo aver aggiornato l'indice dei pacchetti e tutte le dipendenze, con i comandi:
{{{
apt-get update
apt-get dist-upgrade
apt-get install bridge-utils
}}}
fatto questo si dovranno installare i pacchetti specifici per poter utilizzare Xen:
{{{
apt-get install xen-linux-system-2.6.17-2-xen-686 \
xen-utils-3.0-unstable-1 \
xen-hypervisor-3.0.3-1-i386 \
xen-ioemu-3.0-unstable \
xen-docs-3.0-unstable \
libc6-xen \
xen-tools \
sysfsutils \
file \
}}}
Una volta fatto questo si dovrà modificare il file di configurazione di Xen che si trova in {{{/etc/xen/xend-config.sxp}}} per inserire le corrette impostazioni di rete; si devono decommentare le seguenti righe:
{{{
(network-script network-bridge)
(vif-script vif-bridge)
}}}
mentre si devono commentare tutte le restanti impostazioni relative a '''vif-script''' and '''network-script'''.
Per gestire le immagini delle macchine virtuali si utilizzeranno i programmi del pacchetto {{{xen-tools}}}; anzitutto si dovrà creare una directory che ospiterà i files della immagine da creare:
{{{
mkdir /home/xen
}}}
poi occorrerà modificare il file {{{/etc/xen-tools/xen-tools.conf}}} perché sia compatibile con la nostra installazione nel seguente modo:
{{{
dir=/home/xen
#opzione per usare debootstrap per creare l'immagine
debootstrap = 1
size = 4Gb
memory = 128 Mb
swap = 128Mb
fs = ext3
dist = etch
image = sparse
#imposta gateway e netmask secondo le tue impostazioni di rete
gateway = 192.168.1.1
netmask = 255.255.255.0
dhcp = 1
passwd = 1
#Kernel e ramdisk da usare con i server virtuali
#controlla che esistano realmente altrimenti creali
kernel = /boot/vmlinuz-2.6.17-2-xen-686
initrd = /boot/initrd.img-2.6.17-2-xen-686
mirror = http://ftp.us.debian.org/debian/
}}}
Per creare una immagine si potrà utilizzare il seguente comando:
{{{
xen-create-image --hostname=nomeImmagine --passwd
}}}
e l'utente dovrà inserire una password di root. Dopo che l'installazione è terminata è possibile fare il boot dell'immagine col seguente comando:
{{{
xm create /etc/xen/nomeImmagine.cfg -c
}}}
dove l'opzione {{{-c}}} serve ad agganciare una console al sistema che è stato fatto avviare.
== Amministrazione dei sistemi virtuali ==
Si tenga presente che benché molto simili ad un sistema reale, i sistemi virtualizzati presentano comunque delle differenze rispetto ad un sistema ordinario, in particolare va tenuto presente che il tempo di sistema viene gestito in maniera unica a ''ring 0'', cioè non sarà possibile impostare il tempo o la data nei vari sistemi virtualizzati, ma soltanto nel sistema ospite che appunto viene eseguito a ''ring 0''.