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PostfixAdminInstall » Cronologia » Versione 44

Versione 43 (Chiara Barbucci, 06-10-2016 12:42) → Versione 44/48 (Chiara Barbucci, 06-10-2016 14:18)

h1. Installare e configurare _Postfixadmin_ 

 "PostfixAdmin":http://postfixadmin.sourceforge.net/ è una potente interfaccia di gestione per la posta elettronica che consente di mantenere su un database e gestire tramite interfaccia web gli utenti di un numero arbitrario di domini di posta elettronica. Il programma è pensato per essere usato in combinazione con postfix, supporta inoltre l'uso di _MySQL_, _PostgresSQL_ e _SQLite_ come database, a cui poi si dovrà appoggiare un server IMAP per l'accesso alle caselle di posta. In questo caso faremo riferimento ad una installazione basata su _MySQL_ per il database e _Dovecot_ per il server IMAP. A partire da Debian Wheezy non è necessaria l'installazione manuale, il programma viene fornito con il pacchetto @postfixadmin@ l'installazione del quale esegue automaticamente (appoggiandosi a _debconf_ e _dbconfig-common_) le operazioni del paragrafo seguente che può essere ignorato.  

 h2. Installazione di _Postfixadmin_ manuale 

 Fino a Squeeze il software viene distribuito direttamente in un pacchetto Debian dal mantainer, ma non tramite un repository, pertanto sarà necessario scaricare il @.deb@ a partire da "questo indirizzo.":https://sourceforge.net/projects/postfixadmin/files/ . con Una volta ottenuto il pacchetto sarà opportuno installare preventivamente le dipendenze, queste si ottengono con il comando:  

 <pre> 
 dpkg -f postfixadmin_*.deb Depends 
 </pre> 

 che presenta però anche le alternative per quanto riguarda il server web ed il database di supporto da usare usare, e non prevede esplicitamente l'installazione di un database sulla stessa macchina. Nel nostro caso sarà allora opportuno installare almeno i seguenti pacchetti: 

 <pre> 
 aptitude install dbconfig-common wwwconfig-common    \ 
       libapache2-mod-php5 php5 php5-imap php5-mysql \ 
       mysql-client mysql-server postfix-mysql 
 </pre> 

 A questo punto sarà necessario creare un database ad uso di "PostfixAdmin":http://postfixadmin.sourceforge.net/, ed un utente dotato di adeguati privilegi per poterlo utilizzare, questo può essere fatto manualmente con le seguenti istruzioni: 

 <pre> 
 mysqladmin -u root -p create postfixadmin 
 mysql -u root -p 
 mysql> grant create, select, insert, update, delete, lock, index, alter, drop  
              on postfixadmin.* to 'postfixadmin'@'localhost'  
              identified by 'passsegretaedifficile'; 
 mysql> flush privileges; 
 mysql> \q 
 </pre> 

 dopo di che si potrà installare il pacchetto con: 

 <pre> 
 dpkg -i postfixadmin_*.deb  
 </pre> 

 ma si tenga presente che dalla versione 2.3 (ancora non rilasciata come stabile), con l'installazione di @dbconfig-common@ e @wwwconfig-common@, l'installazione del pacchetto consente di creare configurare automaticamente anche il database di appoggio ed il relativo utente (ed il passo precedente non serve più). 

 A seconda della versione che si installa si dovrà modificare a mano il file @/etc/postfixadmin/config.inc.php@ per inserire le credenziali di accesso al database, modificando le righe:  

 <pre> 
 $CONF['configured'] = true; 
 ... 
 $CONF['database_type'] = 'mysql'; 
 $CONF['database_host'] = 'localhost'; 
 $CONF['database_user'] = 'postfixadmin'; 
 $CONF['database_password'] = 'passsegretaedifficile'; 
 $CONF['database_name'] = 'postfixadmin'; 
 </pre> 

 ma questo, con la 2.3, viene fatto da _debconf_ in maniera automatica con la richiesta della password di amministrazione di MySQL (quella impostata per root alla sua installazione) e di una altra password per l'utente usato da "PostfixAdmin":http://postfixadmin.sourceforge.net/, si ricordi però di rispondere, quando verrà richiesto, di installare la configurazione fornita dal pacchetto.  

 Si tenga infine presente che se si vuole evitare di rendere leggibili ad Apache le credenziali di accesso al database questo può essere fatto aggiungendo creando un _Virtual Host_ specifico per Postfixadmin (leggibile solo da root) in cui si impostano delle variabili di ambiente con le direttive: 

 <pre> 
 SetEnv DB_USER "postfixadmin" 
 SetEnv DB_PASS "passsegretaedifficile" 
 </pre> 

 che poi si riusano nel file di configurazione con: 

 <pre> 
 $CONF['database_user'] = $_SERVER['DB_USER']; 
 $CONF['database_password'] = $_SERVER['DB_PASS']; 
 </pre> 


 h2. Configurazione di base di _Postfixadmin_ 

 Una volta eseguita l'installazione di base questo la creazione della struttura del database e delle relative informazioni (o l'aggiornamento di eventuali modifiche della struttura del database in caso di installazioni di versioni successive del software) si fa puntando il browser all'indirizzo: 

 <pre> 
 http://IP.DEL.MIO.SERVER/postfixadmin/setup.php 
 </pre> 

 che esegue lo script di setup che crea e popola le tabelle del database; anche qui le cose cambiano a seconda della versione, fino alla 2.2 questo script consente di modificare l'amministratore e deve essere rimosso dopo l'uso, con la 2.3 è previsto la generazione di una password per il setup, e se questa non è impostata lo script la richiede e poi scrive in output l'hash crittografico che corrisponde da inserire nella configurazione (il file precedente) alla linea: 

 <pre> 
 $CONF['setup_password'] = 'changeme'; 
 </pre> 

 una volta fatta la modifica si potrà usare con successo il setup per la creazione di un utente di amministrazione, associato ad un indirizzo di posta, anch'esso installato nel database. Si potrà verificare il funzionamento della configurazione collegandosi direttamente all'indirizzo @http://IP.DEL.MIO.SERVER/postfixadmin@ controllando che l'utente di amministrazione impostato funzioni.  

 Una volta eseguita la configurazione di base e verificato che la connessione al database funziona, sarà necessario eseguire una serie di affinamenti; anzititto si dovrà impostare il programma per fare riferimento al proprio dominio, la cosa può essere fatto rapidamente con: 

 <pre> 
 cd /etc/postfixadmin/ 
 mv config.inc.php config.inc.php.orig 
 sed -e 's/change-this-to-your.domain.tld/miodominio.it/g' config.inc.php.orig > config.inc.php 
 </pre> 

 ma si verifichi poi il file per controllare che i link alle pagine web siano corretti (nel caso saranno sempre nella forma @http://miodominio.it@). Si dovranno poi modificare le seguenti configurazioni per avere le cartelle associate all'indirizzo @utente@miodominio.it@) nella forma @miodominio.it/utente@ (si dovrà usare la stessa forma anche nella configurazione del server IMAP):  

 <pre> 
 $CONF['domain_path'] = 'YES'; 
 $CONF['domain_in_mailbox'] = 'NO'; 
 </pre> 

 se poi si vogliono usare le quote occorrerà impostare: 

 <pre> 
 $CONF['quota'] = 'YES'; 
 </pre> 

 mentre per utilizzare @vacation@ sarà necessario impostare:  

 <pre> 
 $CONF['vacation'] = 'YES'; 
 $CONF['vacation_domain'] = 'autoreply.miodominio.it' 
 </pre> 

 e configurare _Postfix_ per usare @autoreplay.miodominio.it@ come dominio per gestire @vacation@ (torneremo su questo nel seguito).  

 Si possono poi cambiare le seguenti impostazioni per inserire dei default più adatti alle proprie esigenze:  

 <pre> 
 $CONF['default_language'] = 'it'; 
 $CONF['min_password_length'] = 6; 
 $CONF['aliases'] = '10'; 
 $CONF['mailboxes'] = '10'; 
 $CONF['maxquota'] = '10'; 
 </pre> 

 Se si installa la versione 2.3 si tenga conto che questa permette anche di utilizzare una gestione semplificata per avere gli stessi alias su più domini, che però richiede più interrogazioni al database ed una diversa configurazione di postfix; se non si ha questa necessità è meglio non usarla e questa andrà disabilitata con: 

 <pre> 
 $CONF['alias_domain'] = 'NO'; 
 </pre> 

 h2. Configurare _Postfix_ per _Postfixadmin_ 

 Il passo successivo è configurare _Postfix_ per fare uso degli utenti e delle mailbox definite su _PostfixAdmin_, installando il pacchetto @postfix@ si abbia cura di rispondere alla configurazione automatica di utilizzare il profilo per il sito internet, specificando il proprio dominio principale. Per lo stoccaggio della posta si dovrà usare una directory apposita, la cui proprietà sarà di un utente dedicato; una volta che si sia scelto un filesystem con adeguato spazio, la si potrà creare con i comandi:  

 <pre> 
 mkdir /var/mail/vmail 
 useradd -d /var/mail/vmail vmail 
 chown vmail:vmail /var/mail/vmail/ 
 chmod o-xr /var/mail/vmail/ 
 </pre> 

 Si deve inoltre evitare l'uso di procmail come LDA per cui si dovrà commentare la seguente linea standard presente nella configurazione di _Postfix_ installata da Debian: 

 <pre> 
 #mailbox_command = procmail -a "$EXTENSION" 
 </pre> 

 Poi si dovrà indicare a Postfix di usare i dati mantenuti su MySQL per le mailbox virtuali, per questo anzitutto si deve installare il pacchetto @postfix-mysql@, dopo di che si dovranno aggiungere le seguenti linee di configurazione al @main.cf@:  

 <pre> 
 virtual_alias_maps = proxy:mysql:/etc/postfix/mysql_virtual_alias_maps.cf 
 virtual_mailbox_domains = proxy:mysql:/etc/postfix/mysql_virtual_domains_maps.cf 
 virtual_mailbox_maps = proxy:mysql:/etc/postfix/mysql_virtual_mailbox_maps.cf 
 virtual_mailbox_base = /var/mail/vmail 
 virtual_minimum_uid = 106 
 virtual_transport = virtual 
 virtual_uid_maps = static:106 
 virtual_gid_maps = static:61 
 </pre> 

 dove 106 e 61 sono rispettivamente uid e gid dell'utente @vmail@, questi possono essere diversi su ciascuna installazione si possono trovare con il comando @getent passwd|grep vmail@. 

 Si dovranno inoltre creare il vari file @mysql_*@ con le configurazioni per l'uso del database, il primo file, @mysql_virtual_alias_maps.cf@, è quello che consente di utilizzare gli alias definiti nel database, e deve essere qualcosa del tipo:  

 <pre> 
 user = postfixadmin 
 password = passsegretaedifficile 
 hosts = localhost 
 dbname = postfixadmin 
 query = SELECT goto FROM alias WHERE address='%s' AND active = 1 
 </pre> 

 il secondo, @mysql_virtual_domains_maps.cf@, consente di ottenere l'elenco dei domini mantenuti nel database, e deve essere qualcosa del tipo: 

 <pre> 
 user = postfixadmin 
 password = passsegretaedifficile 
 hosts = localhost 
 dbname = postfixadmin 
 query = SELECT domain FROM domain WHERE domain='%s' and backupmx = '0' and active = '1' 
 </pre> 

 il terzo, @mysql_virtual_mailbox_maps.cf@, consente di ottenere le directory con le mailbox che saranno create a partire dalla directory di base @/var/mail/vmail@, e deve essere qualcosa del tipo: 

 <pre> 
 user = postfixadmin 
 password = passsegretaedifficile 
 hosts = localhost 
 dbname = postfixadmin 
 query = SELECT maildir FROM mailbox WHERE username='%s' AND active = 1 
 </pre> 

 Se poi si vogliono gestire con _PostfixAdmin_ anche eventuali secondari di posta, si potrà aggiungere al @main.cf@ di Postfix la riga:  

 <pre> 
 relay_domains = $mydestination, proxy:mysql:/etc/postfix/mysql_relay_domains_maps.cf 
 </pre> 

 dove in @mysql_relay_domains_maps.cf@ ci dovrà essere qualcosa del tipo: 

 <pre> 
 user = postfixadmin 
 password = passsegretaedifficile 
 hosts = localhost 
 dbname = postfixadmin 
 query = SELECT domain FROM domain WHERE domain='%s' and backupmx = '1' and active = '1' 
 </pre> 

 Poiché questi file contengono una password in chiaro si verifichi che non siano leggibili da chiunque ed eventualmente si sistemino adeguatamente i permessi con: 

 <pre> 
 chgrp postfix /etc/postfix/mysql_* 
 chmod 640 /etc/postfix/mysql_* 
 </pre> 

 A questo punto sarà possibile spedire una email ad un utente creato con Postfixadmi e verificarne la corretta ricezione nei log di @/var/log/mail.log@.  

 h2. Uso di _vacation_ con _Postfix_ e _Postfixadmin_ 

 Se si è scelto di usare _vacation_ la configurazione diventa leggermente più complessa, anzitutto si deve creare un utente apposito per la gestione dei delle risposte automatiche, questo lo si può fare con i seguenti comandi che assicurano che l'utente abbia i minimi privilegi:  

 <pre> 
 groupadd -g 65501 vacation 
 useradd -g 65501 -u 65501 -c Vacation -s /sbin/nologin -d /nonexistent vacation 
 </pre> 

 dopo di che si dovrà creare una directory ad accesso esclusivo di questo utente dove saranno mantenuti anche i suoi file temporanei, questo si fa con i comandi: 

 <pre> 
 mkdir /var/spool/vacation 
 chown -R vacation.vacation /var/spool/vacation 
 chmod o-xr /var/spool/vacation  
 </pre> 

 infine si dovrà copiare lo script perl fornito con "PostfixAdmin":http://postfixadmin.sourceforge.net/ nella suddetta directory e renderlo eseguibile: 

 <pre> 
 cd /usr/share/doc/postfixadmin/examples/VIRTUAL_VACATION/ 
 zcat vacation.pl.gz > /var/spool/vacation/vacation.pl 
 chmod 700 /var/spool/vacation/vacation.pl 
 chown vacation.vacation /var/spool/vacation/vacation.pl 
 </pre> 

 per farlo funzionare sono però necessari una serie di moduli per il Perl, che si dovranno installare con: 

 <pre> 
 aptitude install libemail-valid-perl libmime-encwords-perl libmime-perl \ 
          libmail-sender-perl liblog-log4perl-perl libmail-sendmail-perl 
 </pre> 

 inoltre si dovranno modificare le prime righe dello script (o per le versioni più recenti metterle nel file @/etc/postfixadmin/vacation.conf@) dove sono impostate le credenziali di accesso al database, con qualcosa del genere: 

 <pre> 
 our $db_type = 'mysql'; 
 our $db_host = 'localhost'; 
 our $db_username = 'postfixadmin'; 
 our $db_password = 'passsegretaedifficile'; 
 our $db_name       = 'postfixadmin'; 

 our $vacation_domain = 'autoreply.miodominio.it'; 
 </pre> 


 Occorre poi eseguire una configurazione ulteriore di Postfix, anzitutto occorre definire un nuovo tipo di trasporto ad uso di _vacation_, aggiungendo le righe seguenti a @/etc/postfix/master.cf@:  

 <pre> 
 vacation      unix    -         n         n         -         -         pipe 
   flags=Rq user=vacation argv=/var/spool/vacation/vacation.pl -f ${sender} -- ${recipient} 
 </pre> 

 dopo di che si dovrà utilizzarlo per il trasporto delle email indirizzate ad @autoreply.miodominio.it@, definendo dentro @/etc/postfix/transport@:   

 <pre> 
 autoreply.miodominio.it         vacation: 
 </pre> 

 ed infine aggiungere a @/etc/postfix/main.cf@:  

 <pre> 
 transport_maps = hash:/etc/postfix/transport 
 </pre> 

 fatto questo si dovrà fare usare a Postfix la nuova configurazione con: 

 <pre> 
 postmap /etc/postfix/transport 
 postfix reload 
 </pre> 

 h2. Configurare _Dovecot_ per _Postfixadmin_ 

 Per l'accesso alla posta mantenuta da _Postfixadmin_ è necessario un server IMAP, vedremo allora come configurare _Dovecot_ che fornisce comunque anche l'accesso con POP, ed il tutto sia in chiaro che con cifratura sotto SSL. Si inizi anzitutto con l'installare le varie componenti di _Dovecot_, questo si fa al solito con (si aggiunga sempre @ntp@ perché _Dovecot_ non gradisce situazioni in cui il tempo ha dei movimenti all'indietro): 

 <pre> 
 aptitude install dovecot-imapd dovecot-pop3d ntp 
 </pre> 

 la configurazione di base dovrà essere modificata anzitutto per il fatto che la posta deve essere trovate in delle maildir a partire dalla directory @/var/mail/vmail@ nella forma @mydomain.it/username@ ed acceduta con l'utente @vmail@ creato in precedenza. Nel nostro caso questo comporta la modifica delle seguenti righe de file di configurazione principale che è @/etc/dovecot/dovecot.conf@:  

 <pre> 
 mail_location = maildir:/var/mail/vmail/%d/%n 
 mail_privileged_group = vmail 
 first_valid_uid = 106 
 </pre> 

 (dove 106 è l'uid dell'utente @vmail@).  

 Occorre poi disabilitare l'autenticazione sugli utenti locali (via PAM) ed utilizzare i dati di MySQL, questo comporta la sostituzione delle direttive @userdb@ e @passdb@ che fan riferimento a PAM con le seguenti che indicano il file da usare per i parametri di accesso al database:  

 <pre> 
   passdb sql { 
     args = /etc/dovecot/dovecot-mysql.conf 
   } 
   userdb sql { 
     args = /etc/dovecot/dovecot-mysql.conf 
   } 
 </pre> 

 ed infine dovremo inserire nel file @/etc/dovecot/dovecot-mysql.conf@ le necessarie configurazioni per l'accesso al database ed ai relativi dati, con un contenuto del tipo di:  

 <pre> 
 driver = mysql 
 connect = host=localhost dbname=postfixadmin user=postfixadmin password=passsegretaedifficile client_flags=0 
 default_pass_scheme = MD5 
 user_query = SELECT maildir, 106 AS uid, 61 AS gid FROM mailbox WHERE username = '%u' 
 password_query = SELECT password FROM mailbox WHERE username = '%u' AND active = '1'  
 </pre> 

 (dove 106 e 61 sono _uid_ e _gid_ dell'utente @vmail@).  

 h2. Autenticazione SMTP 

 L'autenticazione delle sessioni SMTP può essere eseguita da Postfix rivolgendosi direttamente al servizio fornito da Dovecot attraverso un socket. Per fare tutto ciò il primo passo è quello di configurare Dovecot perché metta a disposizione il socket nel chroot di Postfix; questo si ottiene aggiungendo le seguenti righe a /etc/dovecot/dovecot.conf:  

 <pre> 
 socket listen { 
         client { 
         path = /var/spool/postfix/private/auth 
         mode = 0660 
         user = postfix 
         group = postfix 
         } 
 } 
 </pre> 

 e poi bisogna anche, per consentire l'accesso a client bacati come Outlook, modificare la riga dei mechanisms in @/etc/dovecot/dovecot.conf@ come di seguito:  

 <pre> 
 auth default { 
    ... 
    mechanisms = plain login 
    ... 
 } 
 </pre> 

 e dopo aver riavviato Dovecot si otterrà il socket all'interno del _chroot_ di Postfix come @private/auth@, come si potrà verificare con il comando:  

 <pre> 
 # ls /var/spool/postfix/private/auth -l 
 srw-rw---- 1 postfix postfix 0 29 set 18:59 /var/spool/postfix/private/auth 
 </pre> 

 Il secondo passo è configurare Postfix per usare questo socket, basterà aggiungere a @/etc/postfix/main.cf@ le linee seguenti:  

 <pre> 
 smtpd_sasl_type = dovecot 
 smtpd_sasl_path = private/auth 
 </pre> 

 Tutto il resto è la ordinaria configurazione di Postfix per abilitare l'uso di sessioni autenticate, e per far si che queste avvengano con connessioni cifrate sotto TLS; l'autenticazione si abilita aggiungendo a @/etc/postfix/main.cf@ le righe seguenti:  

 <pre> 
 smtpd_sasl_auth_enable = yes 
 smtp_sasl_application_name = smtpd 
 smtpd_sasl_local_domain = $myhostname 
 broken_sasl_auth_clients = yes 
 </pre> 

 mentre l'uso di TLS con le righe seguenti: 

 <pre> 
 smtpd_use_tls = yes 
 smtpd_tls_auth_only = yes 
 smtpd_tls_loglevel = 1 
 smtpd_tls_received_header = yes 
 smtpd_tls_session_cache_timeout = 3600s 
 tls_random_source = dev:/dev/urandom 
 </pre> 

 infine si deve dare l'accesso in spedizione agli utenti aggiungendo la direttiva @permit_sasl_authenticated@ al parametro @smtpd_recipient_restrictions@ che dovrà essere qualcosa del tipo:  

 <pre> 
 smtpd_recipient_restrictions = 
         permit_mynetworks, 
         permit_sasl_authenticated, 
         reject_rbl_client zen.spamhaus.org, 
         reject_non_fqdn_sender, 
         reject_non_fqdn_recipient, 
         reject_unknown_sender_domain, 
         reject_unauth_destination 
 </pre> 


 h2. CLI script to massive account creation 

 _Postfixadmin_ è un'ottima interfaccia di gestione utenti e domini via web, ma come tutte le interfacce grafiche non è tanto pratica quando si tratta di creare centinaia di account in una sola volta. Per questo motivo abbiamo sviluppato un semplice script in _Python_ che consente di eseguire creazioni di massa, disponibile a "questo indirizzo":http://labs.truelite.it/attachments/82/inspostadmusers.py. Il suo limite principale è che può essere usato soltanto se il database di appoggio per PostfixAdmin è MySQL. 

 Lo script è relativamente semplice da usare, richiede un file CSV con la lista degli account. Dovrebbe lavorare con qualunque tipo di CSV, ma è stato controllato solo con l'output di OpenOffice Calc. La prima riga del file deve contenere i nomi delle colonne e lo script prenderà in considerazione soltanto le colonne con nomi _user_, _domain_, _password_ e _name_ il cui significato è illustrato nella tabella seguente: 

 |_.Colonna |_.Significato| 
 |user       | parte utente dell'email (come user in @user@domain.com@)| 
 |password | password in chiaro| 
 |domain     | nome a dominio (come '@domain.com@')| 
 |name       | Nome completo ('Nome Cognome')| 

 E' necessario fornire almeno le colonne _user_, _domain_ e _password_ e lo script inizializzerà opportunamente le tabelle del database. Gli utenti di posta saranno nella forma @user@domain@ con la password presa dalla colonna omonima. Se non esistenti verranno creati automaticamente anche i domini citati nel file e, specificando l'opzione @-A@, verranno creati anche gli account di default (abuse, hostmaster, postmaster, webmaster) per ciascun dominio. 

 Lo script richiede un solo argomento, il nome del file CSV, e l'opzione @-p@ seguita dalla password di accesso per il database (cioè secondo le istruzioni precedenti, "passsegretaedifficile"). Ci sono ulteriori opzioni per impostare il nome del database, il relativo utente, l'indirizzo a cui connettersi, ecc. ma i valori di default dovrebbero essere già a posto essendo gli stessi usati dal pacchetto di PostfixAdmin. La lista completa delle opzioni può comunque essere stampata invocando lo script senza argomenti o con l'opzione @-h@. 

 Lo script non effettua nessuna validazione dei dati, pertanto è pubblicato senza garanzie sotto licenza GPL. Questo significa che fare un backup del database prima di usarlo sarebbe quantomai opportuno. Lo script stamperà un messaggio di errore se alcuni account o domini sono già presenti nel database, saltando la relativa creazione (non verranno cioè sovrascritti) ma proseguirà nella creazione degli altri account o domini non esistenti. Salterà anche la creazione di qualunque account duplicato.