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AsteriskConfig » Cronologia » Versione 30

Simone Piccardi, 22-12-2010 20:13

1 30 Simone Piccardi
h1. Configurare Asterisk & C su Debian
2 1 Amministratore Truelite
3
4 30 Simone Piccardi
Questo documento copre la configurazione di Asterisk (nella versione 1.4) e di tutte le applicazione correlate su una Debian (Etch e Lenny al momento della stesura), e dà per scontato che si sia già effettuata l'installazione di tutto il software necessario, con una procedura equivalente a quella già illustrata in dettaglio in [[AsteriskDebian|qui]]. Salvo diversa indicazione esplicita, quando faremo riferimento a nomi di file si intenderanno indicati a partire dalla directory @/etc/asterisk@ che contiene tutte le configurazioni del programma. 
5 1 Amministratore Truelite
6
Il primo passo per la realizzazione di un centralino telefonico basato su Asterisk è quello che riguarda la configurazione del supporto delle schede di telefonia (che questa sia un PSTN tradizionale, ISDN o un flusso primario) con cui il programma si interfaccia. Questo ovviamente dipende dal tipo di hardware che si utilizza, ed in molti casi esistono anche diversi supporti alternativi per lo stesso hardware. 
7 29 Amministratore Truelite
8 30 Simone Piccardi
Tratteremo qui due diversi supporti, quello per le schede ISDN fornite da "mISDN":http://www.misdn.org e quello delle varie schede telefoniche supportate direttamente da Asterisk stesso tramite il modulo @zaptel@. L'installazione dei relativi supporti è già stata trattata, qui prenderemo in esame solo la relativa configurazione. In entrambi i casi occorrerà prima configurare il supporto stesso, e poi istruire Asterisk per l'uso dello stesso. 
9 1 Amministratore Truelite
10 30 Simone Piccardi
h2. Configurazione per l'uso di "mISDN":http://www.misdn.org
11 29 Amministratore Truelite
12 30 Simone Piccardi
Nel caso di "mISDN":http://www.misdn.org abbiamo visto come uno scheletro di configurazione (che in genere può essere utilizzato senza modifiche) viene generato direttamente con il comando @mISDN config@, ma alternativamente si può usare anche il comando @misdn-init config@ che utilizza la vecchia sintassi. In questo caso vengono creati rispettivamente i due file @/etc/mISDN.conf@ e @/etc/misdn-init.conf@ che poi verranno riutilizzati anche dalla configurazione di Asterisk per l'uso del canale @chan_misdn@. I due file sono equivalenti e mantengono la stessa informazione, il vecchio @/etc/misdn-init.conf@ è un semplice file di testo con assegnazione di variabili, nel caso di una semplice scheda ISDN questo ha la forma: 
13 29 Amministratore Truelite
14 1 Amministratore Truelite
<pre>
15 29 Amministratore Truelite
card=1,hfcpci
16 1 Amministratore Truelite
te_ptmp=1
17
poll=128
18
dsp_poll=128
19 3 Amministratore Truelite
dsp_options=0
20
dtmfthreshold=100
21
debug=0
22
</pre>
23 30 Simone Piccardi
24 29 Amministratore Truelite
mentre nel caso di due schede multiporta è:
25 30 Simone Piccardi
26 29 Amministratore Truelite
<pre>
27 1 Amministratore Truelite
card=1,0x8
28
card=2,0x8
29
te_ptmp=1,2,3,4,5,6,7,8
30
nt_ptp=9,10,11,12,13,14,15,16
31 3 Amministratore Truelite
poll=128
32 1 Amministratore Truelite
dsp_poll=128
33
dsp_options=0
34 3 Amministratore Truelite
dtmfthreshold=100
35
debug=0
36
</pre>
37
38 30 Simone Piccardi
in particolare sono fondamentali le indicazioni delle schede con la direttiva @card@, nella forma di un numero progressivo seguito dall'indicazione del tipo di scheda, che prevede o l'indicazione in esadecimale del numero di porte o quella dal driver da usare; seguite dalle direttive @te_ptmp@ e @nt_ptp@ che indicano (per le schede che lo supportano) quali porte, che vengono numerate progressivamente nella sequenza delle schede, sono da porre rispettivamente in modalità TE (da _TErminal mode_), in modalità NT (da _Network Terminator mode_). 
39
40 1 Amministratore Truelite
Quello della modalità di uso delle porte è uno dei passi fondamentali per la configurazione di un centralino, specie nel caso si usino schede multiporta. Si deve tenere presente che una porta in modalità TE consente di collegarsi ad un terminale di rete (vale a dire ad una borchia ISDN), mentre una porta in modalità NT consente il collegamento ad essa di un terminale, come un centralino telefonico classico o un telefono ISDN. L'uso delle modalità PTP (_point to point_) o PTMP (_point to multi point_) dipende anche questo da come si esegue il collegamento (vedi XXX).
41 29 Amministratore Truelite
42 30 Simone Piccardi
Nelle ultime versioni di mISDN il file @/etc/misdn-init.conf@ può essere sostituito da @/etc/mISDN.conf@, che è in formato XML e pertanto, almeno per quanto riguarda i miei gusti personali, praticamente illeggibile, in questo caso i due esempi precedenti vengono tradotti in qualcosa del tipo: 
43
44 1 Amministratore Truelite
<pre>
45 29 Amministratore Truelite
<?xml version="1.0"?>
46 1 Amministratore Truelite
<mISDNconf>
47 2 Amministratore Truelite
	<module poll="128" debug="0" timer="no">hfcmulti</module>
48
	<module debug="0" options="0">mISDN_dsp</module>
49
	<devnode user="root" group="root" mode="644">mISDN</devnode>
50
	<card type="hfcpci">
51
		<port mode="te" link="ptmp">1</port>
52 1 Amministratore Truelite
	</card>
53 3 Amministratore Truelite
</mISDNconf>
54
</pre>
55 30 Simone Piccardi
56 29 Amministratore Truelite
per il primo caso, mentre per il secondo:
57 30 Simone Piccardi
58 29 Amministratore Truelite
<pre>
59 3 Amministratore Truelite
<?xml version="1.0"?>
60
<mISDNconf>
61
	<module poll="128" debug="0" timer="no">hfcmulti</module>
62
	<module debug="0" options="0">mISDN_dsp</module>
63
	<devnode user="root" group="root" mode="644">mISDN</devnode>
64
	<card type="BN8S0">
65
		<port mode="te" link="ptmp">1</port>
66
		<port mode="te" link="ptmp">2</port>
67
		<port mode="te" link="ptmp">3</port>
68
		<port mode="te" link="ptmp">4</port>
69 1 Amministratore Truelite
		<port mode="te" link="ptmp">5</port>
70
		<port mode="te" link="ptmp">6</port>
71
		<port mode="te" link="ptmp">7</port>
72
		<port mode="te" link="ptmp">8</port>
73
	</card>
74
	<card type="BN8S0">
75
		<port mode="nt" link="ptm">1</port>
76
		<port mode="nt" link="ptm">2</port>
77
		<port mode="nt" link="ptm">3</port>
78
		<port mode="nt" link="ptm">4</port>
79
		<port mode="nt" link="ptm">5</port>
80
		<port mode="nt" link="ptm">6</port>
81
		<port mode="nt" link="ptm">7</port>
82 8 Amministratore Truelite
		<port mode="nt" link="ptm">8</port>
83 1 Amministratore Truelite
	</card>
84
</mISDNconf>
85
</pre>
86
87 30 Simone Piccardi
Si noti però come in questa seconda forma diventa possibile specificare, oltre alle impostazioni della scheda, quelle relative a permessi e proprietari del file di dispositivo @/dev/mISDN@ con cui Asterisk accede alla scheda (si dovrà aver cura che il programma possa leggere e scrivere su di esso).
88 29 Amministratore Truelite
89 30 Simone Piccardi
Il passo successivo è quello della configurazione di Asterisk per l'uso di @chan_misdn@, che viene effettuata tramite il @file misdn.conf@, che come tutti i file di configurazione di Asterisk ha il formato dei file @.ini@ di Windows. Il file prevede una sezione @[general]@ dove impostare le configurazioni generali del sistema, in cui le due chiavi da modificare eventualmente possono essere @misdn_init@ per indicare quale file contiene le configurazioni di mISDN e @debug@ che può essere impostata ad un valore più alto del default di zero per ottenere maggiori informazioni in caso di problemi.
90 29 Amministratore Truelite
91 30 Simone Piccardi
Una seconda sezione @[default]@ consente di impostare una serie di valori di default da applicare a tutte le porte che si utilizzano, qui si può impostare @language@ per indicare il proprio paese o @context@ per impostare il contesto di default. Due chiavi importanti sono @nationalprefix@ e @internationalprefix@ che prendono rispettivamente il prefisso per i numeri nazionali e per quelli internazionali. A parte questi eventuali cambiamenti, si possono lasciare tutti gli altri valori al default impostato dall'installazione di Asterisk.
92 29 Amministratore Truelite
93 30 Simone Piccardi
Per ogni porta o gruppo di porte per cui si vogliono mantenere configurazioni separate si dovrà poi aprire una sezione separata, in tal caso si dovrà indicare con @ports@ l'elenco, separate da virgole, delle porte, con gli stessi numeri usati nei file @/etc/mISDN.conf@ e @/etc/misdn-init.conf@. Qui di nuovo si dovrà impostare un contesto (da riutilizzare in @extensions.conf@) con @context@.
94 29 Amministratore Truelite
95 30 Simone Piccardi
Per verificare che la configurazione sia corretta e che Asterisk riconosca le schede ISDN si può collegare le stesse ad un apparato, avendo cura di rispettare la modalità scelta (cioè agganciare un telefono ad una porta NT ed una borchia ad una porta TE) dopo di che si potrà controllare che la connessione sia attiva eseguendo dalla console di Asterisk il comando misdn show stacks, così nel caso di un semplice modem ISDN si avrà qualcosa del tipo: 
96
97 26 Amministratore Truelite
<pre>
98 29 Amministratore Truelite
parker*CLI> misdn show stacks 
99
BEGIN STACK_LIST:
100 26 Amministratore Truelite
** Port 1 Type TE Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
101
</pre>
102 30 Simone Piccardi
103
mentre nella configurazione con due schede OctoBRI si avrà:
104
105 1 Amministratore Truelite
<pre>
106
hancock*CLI> misdn show stacks
107 29 Amministratore Truelite
BEGIN STACK_LIST:
108
** Port 1 Type TE Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
109 1 Amministratore Truelite
** Port 2 Type TE Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
110
** Port 3 Type TE Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
111 29 Amministratore Truelite
** Port 4 Type TE Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
112
** Port 5 Type TE Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
113 1 Amministratore Truelite
** Port 6 Type TE Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
114 29 Amministratore Truelite
** Port 7 Type TE Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
115 1 Amministratore Truelite
** Port 8 Type TE Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
116 29 Amministratore Truelite
** Port 9 Type NT Prot. PMP L2Link UP L1Link:UP Blocked:0  Debug:1
117 1 Amministratore Truelite
** Port 10 Type NT Prot. PMP L2Link UP L1Link:UP Blocked:0  Debug:1
118
** Port 11 Type NT Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
119 29 Amministratore Truelite
** Port 12 Type NT Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
120
** Port 13 Type NT Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
121
** Port 14 Type NT Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
122 1 Amministratore Truelite
** Port 15 Type NT Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
123
** Port 16 Type NT Prot. PMP L2Link DOWN L1Link:DOWN Blocked:0  Debug:1
124 29 Amministratore Truelite
</pre>
125 1 Amministratore Truelite
126 30 Simone Piccardi
Per le chiamate entranti può essere necessario impostare @always_immediate=yes@ se si vuole usare all'interno di @extensions.conf@ la normale estensione @s@ nel contesto relativo alle chiamate ricevute. Se si lascia il default infatti verrà usata come estensione il valore del numero che viene chiamato; questo significa che nel contesto di @extensions.conf@ non si potrà usare @s@ come valore di default, ma si dovrà impostare un catchall generico con qualcosa del tipo: 
127
128 29 Amministratore Truelite
<pre>
129
exten => _.,1,Goto(mainmenu,s,1)
130 1 Amministratore Truelite
</pre>
131 30 Simone Piccardi
132 29 Amministratore Truelite
che corrisponde ad un numero qualunque.
133 1 Amministratore Truelite
134 30 Simone Piccardi
Infine essendo possibile avere più numeri sulla stessa porta ISDN, si può usare la chiave @msns@ per indicare per quali dei possibili numeri si intende operare, da specificare con una lista separata da virgole, o con un * (il default) per indicarli tutti. Se si specifica un numero per questa opzione e si effettua la chiamata su un altro il centralino ignorerà la chiamata, in questo modo ad esempio si potrà agganciare al canale analogico assegnato a quel numero un altro dispositivo, come un fax, senza che Asterisk intervenga sulle relative chiamate.
135 29 Amministratore Truelite
136 30 Simone Piccardi
Si tenga presente che i numeri da specificare per @msns@ normalmente non riportano lo 0 iniziale rispetto al numero telefonico attestato sulla linea; si possono comunque vedere quali sono i numeri che vengono visti da Asterisk abilitando il debug (con @debug=1@) e verificando nella console di Asterisk (da accedere con @asterisk -rvvv@) il contenuto di messaggi del tipo: 
137
138 9 Amministratore Truelite
<pre>
139
P[ 1] channel with stid:0 for one second still in use!
140 29 Amministratore Truelite
P[ 1] I IND :NEW_CHANNEL oad:3471032433 dad:557879597 pid:2 state:none
141
</pre>
142 9 Amministratore Truelite
143 30 Simone Piccardi
dove il campo @dad@ (nel messaggio marcato @NEW_CHANNEL@) indica il numero come deve essere indicato per @msns@. 
144
145 16 Amministratore Truelite
Un esempio del contenuto del file, in cui si sono mostrate solo le parti modificate rispetto all'installazione standard, potrebbe essere il seguente:
146 30 Simone Piccardi
147 1 Amministratore Truelite
<pre>
148 9 Amministratore Truelite
[general] 
149
misdn_init=/etc/misdn-init.conf
150
debug=1
151 17 Amministratore Truelite
...
152 9 Amministratore Truelite
[default]
153
context=default
154 7 Amministratore Truelite
language=it
155
echocancel=yes
156 18 Amministratore Truelite
...
157
[isdn]
158
ports=1
159 29 Amministratore Truelite
context=misdn
160 18 Amministratore Truelite
;always_immediate=yes
161 1 Amministratore Truelite
msns=557879597
162 29 Amministratore Truelite
</pre>
163
164 30 Simone Piccardi
h2. Configurazione per l'uso di _zaptel_
165 1 Amministratore Truelite
166 30 Simone Piccardi
La configurazione di una scheda che richiede l'uso dei moduli forniti da _zaptel_ (una volta che si siano compilati ed installati gli stessi, e selezionati quelli da utilizzare con la procedura illustrata in [[AsteriskDebian]]) parte dalla configurazione dei moduli stessi da fare nel file @/etc/zaptel.conf@. Una volta che si siano indicati i moduli giusti questo può essere generato con il comando @genzaptelconf@, che si incarica di rilevare automaticamente la tipologia degli stessi, ad esempio avendo due moduli FXO e due FXS su una TDM400P si otterrà automaticamente un contenuto del tipo: 
167 1 Amministratore Truelite
168
<pre>
169 29 Amministratore Truelite
# Autogenerated by /usr/sbin/genzaptelconf -- do not hand edit
170
# Zaptel Configuration File
171 1 Amministratore Truelite
#
172
# This file is parsed by the Zaptel Configurator, ztcfg
173
#
174 18 Amministratore Truelite
175
# It must be in the module loading order
176
177
178 23 Amministratore Truelite
# Span 1: WCTDM/0 "Wildcard TDM400P REV I Board 1" 
179
fxsks=1
180
fxsks=2
181
fxoks=3
182 1 Amministratore Truelite
fxoks=4
183
184
# Global data
185
186
loadzone        = it
187
defaultzone     = it
188
</pre>
189 29 Amministratore Truelite
190 30 Simone Piccardi
(se si è nella localizzazione corretta, altrimenti si dovrà provvedere a correggere i valori dei parametri @loadzone@ e @defaultzone@); si noti come nella configurazione i ruoli fra i moduli ed i nomi siano invertiti, se sono moduli FXO si deve usare @fxsks@, se sono FXS si deve usare @fxoks@.
191
192
Una volta configurati i moduli, è necessario configurare Asterisk con il file @zapata.conf@, qui devono essere indicati per i vari canali disponibili sulla scheda i contesti a cui fare riferimento, e le varie impostazioni in uscita, per gli FXO ed il contesto di ingresso per gli FXS, un esempio di questo file per la TDM400P con la precedente configurazione è il seguente: 
193
194 1 Amministratore Truelite
<pre>
195
[channels]
196
197
language=it
198
199 23 Amministratore Truelite
signalling=fxo_ks
200 1 Amministratore Truelite
echocancel=yes ; You can set this to 32, 64, or 128, tweak to your needs.
201 23 Amministratore Truelite
echocancelwhenbridged=yes
202 1 Amministratore Truelite
echotraining=yes ; Asterisk trains to the beginning of the call, number is in ms
203 23 Amministratore Truelite
group=1
204 1 Amministratore Truelite
context=truelite-firenze ; Points to the default context of your extensions.conf
205
callerid=<101>
206
mailbox = 101
207
channel => 4
208 23 Amministratore Truelite
209
signalling=fxs_ks
210 1 Amministratore Truelite
relaxdtmf=yes
211
echocancel=yes
212
echocancelwhenbridged=yes
213
echotraining=yes
214
group=2
215
rxgain=6.0
216
context=incoming-pstn
217
callprogress=yes
218 10 Amministratore Truelite
busydetect=yes
219 1 Amministratore Truelite
callerid=asreceived
220 13 Amministratore Truelite
usecallerid=yes
221 1 Amministratore Truelite
hidecallerid=no
222 12 Amministratore Truelite
threewaycalling=yes
223 29 Amministratore Truelite
transfer=yes
224 12 Amministratore Truelite
channel => 1-2
225 1 Amministratore Truelite
</pre>
226 29 Amministratore Truelite
227 30 Simone Piccardi
h2. Configurazione dei telefoni SIP
228 1 Amministratore Truelite
229
230 30 Simone Piccardi
Questa configurazione prevede due parti; la prima è relativa al supporto SIP di Asterisk, che si effettua tramite il file @sip.conf@. In questo caso occorre prima configurare la sezione @[general]@ per i valori generici e poi impostare i vari account SIP usati dai telefoni, di nuovo si possono mantenere i valori di default, le chiavi che eventualmente si possono modificare sono: 
231 29 Amministratore Truelite
232 30 Simone Piccardi
|_.Chiave|_.Default|_.Significato|
233
|@context@ |@default@|contesto per le chiamate SIP|
234
|@bindport@|@5060@|porta su cui contattare il server SIP|
235
|@bindaddr@|@0.0.0.0@|indirizzo IP del server SIP|
236 1 Amministratore Truelite
237
238
Per ciascun account SIP si dovrà poi creare una sezione, in cui impostare tutti i parametri, con qualcosa del tipo:
239 30 Simone Piccardi
240 24 Amministratore Truelite
<pre>
241 1 Amministratore Truelite
[piccardi]
242
type=friend			; either "friend" (peer+user), "peer" or "user" 
243 24 Amministratore Truelite
mailbox=104			; mailbox 104 in voicemail, or 104@default for context "default" 
244 1 Amministratore Truelite
username=piccardi		; username usually matches the section title 
245 24 Amministratore Truelite
secret=pwdultrasec		; a password to connect to server
246 29 Amministratore Truelite
host=dynamic			; or the IP for static but private IP address 
247
context=truelite-firenze	; context for calls
248 24 Amministratore Truelite
Callgroup=1
249 29 Amministratore Truelite
pickupgroup=1
250
</pre>
251 1 Amministratore Truelite
252 30 Simone Piccardi
fatto questo occorrerà impostare i singoli telefoni VoIP per utilizzare il relativo account, questo dipende ovviamente dal tipo di telefono e dal modello, ed in genere viene fatto tramite l'interfaccia web degli stessi.
253 1 Amministratore Truelite
254 24 Amministratore Truelite
255 30 Simone Piccardi
h2. Configurazione per effettuare chiamate SIP da dietro un NAT
256 1 Amministratore Truelite
257 30 Simone Piccardi
Una seconda configurazione è quella che invece consente di utilizzare asterisk per effettuare chiamate usando il protocollo SIP verso l'eterno, ad esempio se si vuole effettuare una chiamata verso un account SIP di utenti noti, o si vuole usare ENUM (vedi prossimo paragrafo) per contattare direttamente un recapito usando questo protocollo. In generale per effettuare una chiamata con il protocollo SIP verso un account remoto è sufficiente usare l'applicazione Dial in @extension.conf@, con una sintassi del tipo: 
258 1 Amministratore Truelite
259 24 Amministratore Truelite
<pre>
260
exten => XXX,N,Dial(SIP/user@host.name.com)
261 29 Amministratore Truelite
</pre>
262 30 Simone Piccardi
263 24 Amministratore Truelite
che girerà via SIP la chiamata. Il problema è che il protocollo non funziona bene quando il client è posto dietro un firewall che effettua una traslazione degli indirizzi (il NAT) come avviene comunemente per un centralino posto nella propria rete interna. 
264
265 30 Simone Piccardi
Per far sì che le chiamate SIP abbiano successo allora è necessario istruire Asterisk per gestire la presenza di un NAT, questo comporta che si deve modificare @sip.conf@ per indicare quale è l'indirizzo IP con cui si esce su internet dopo il NAT e quale è la rete locale su cui si trova il centralino. Per farlo occorre allora inserire nella sezione @[general]@ di detto file le seguenti configurazioni 
266
267 29 Amministratore Truelite
<pre>
268 15 Amministratore Truelite
externip = MIO.IND.IP.PUBB
269
localnet=192.168.1.0/24
270
nat=yes
271 29 Amministratore Truelite
</pre>
272 15 Amministratore Truelite
273 30 Simone Piccardi
h2. Configurazione per la selezione automatica delle chiamate in uscita con ENUM
274 29 Amministratore Truelite
275 30 Simone Piccardi
Una delle caratteristiche più interessanti di Asterisk è quella del supporto per il protocollo ENUM che consente, con una interrogazione ad un apposito servizio basato sul DNS, di farsi indicare la presenza di una eventuale mappatura fra un numero telefonico ordinario ed un account VoIP, in modo da poter automatizzare l'uso di chiamate SIP o IAX verso certi numeri senza dover prevedere una esplicita mappatura dentro @extension.conf@. 
276 15 Amministratore Truelite
277
DA FARE
278
279 30 Simone Piccardi
h2. Configurazione di app_ldap
280 29 Amministratore Truelite
281 30 Simone Piccardi
Una volta installata l'applicazione secondo quanto illustrato in [[AsteriskDebian]] questa sarà disponibile automaticamente se, come ordinario, si è impostato @autoload=yes@ in @modules.conf@. L'applicazione definisce la funzione @LDAPget@, che consente di effettuare interrogazioni nella forma: 
282 29 Amministratore Truelite
283
<pre>
284 30 Simone Piccardi
exten => s,1,LDAPget(CIDNAME=interno)
285
</pre>
286 29 Amministratore Truelite
287 30 Simone Piccardi
dove @CIDNAME@ è una variabile che verrà impostata al risultato della interrogazione identificata dalla sezione esterno nel file di configurazione di @app_ldap@, questo è il file @ldap.conf@, che prevede la possibilità di definire una serie di query su LDAP corrispondenti ad altrettante sezioni del file: 
288 29 Amministratore Truelite
289 27 Amministratore Truelite
<pre>
290
[interno]
291
host = localhost		; hostname server LDAP
292
version = 3			; LDAP version, must be 3
293
user =				; DN for binding, empty to anonymous bind
294
pass =				; password for binding
295
base = ou=Contacts,dc=truelite,dc=it			; search base
296
filter = (&(objectClass=person)(companyPhone=%s))	; search filter
297
attribute = cn						; search result
298 29 Amministratore Truelite
convert = UTF-8, ISO-8859-1
299
</pre>
300 27 Amministratore Truelite
301 30 Simone Piccardi
le varie variabili sono commentate, in generale non serve eseguire un collegamento autenticato (posto che l'indirizzario sia interrogabile in maniera anonima); l'attributo indicato da attribute che corrisponde al primo risultato del filtro di ricerca sarà assegnato alla variabile specificata nella chiamata a @LDAPget@.
302 27 Amministratore Truelite
303 30 Simone Piccardi
Si tenga presente che l'applicazione non supporta SSL, per cui se necessario occorrerà impostare un tunnel con @stunnel@ per eseguire un collegamento cifrato. 
304 27 Amministratore Truelite
305 30 Simone Piccardi
h2. Configurazione di un fax _pass-trough_
306 28 Amministratore Truelite
307 30 Simone Piccardi
Nella versione 1.4 Asterisk non supporta la ricezione dei fax, è però possibile configurare la modalità di trasmissione degli stessi in passaggio attraverso una chiamata SIP, in modo da poterli inviare ad un convertitore VoIP/PSTN cui attaccare un ricevitore fax con una normale linea analogica. 
308 29 Amministratore Truelite
309 30 Simone Piccardi
La configurazione richiede anzitutto che si specifichi l'uso della modalità _pass-trough_ nella configurazione generale degli account SIP (non può essere indicata nelle sezioni dei singoli account), si deve cioè avere qualcosa del genere in @sip.conf@: 
310 29 Amministratore Truelite
311
<pre>
312 27 Amministratore Truelite
[general]
313 28 Amministratore Truelite
...
314
t38pt_udptl = yes
315 27 Amministratore Truelite
...
316 29 Amministratore Truelite
</pre>
317 1 Amministratore Truelite
318
Inoltre in molti casi si possono avere dei timeout o errori nella connessione al convertitore, pertanto è consigliata la seguente configurazione per l'accont SIP cui è collegato il fax:
319 30 Simone Piccardi
320 1 Amministratore Truelite
<pre>
321
[fax]
322
context=internal
323
type=friend
324
dtmfmode=inband
325
host=dynamic
326
canreinvite=no
327
insecure=port
328
disallow=all
329
allow=alaw
330 29 Amministratore Truelite
allow=ulaw
331 1 Amministratore Truelite
</pre>